Pandino, 01 dicembre 2023

Nuovo tetto con tanto di impianto fotovoltaico che abbatterà i costi energetici e un partenariato pubblico-privato per la riqualificazione della parte degli sport all’aperto con l’introduzione, nell’area situata oltre via Roggetto, del gettonatissimo padel ma non solo (possibile l’arrivo, da indiscrezioni, di un campo da pickleball, una via di mezzo fra tennis e padel, popolarissimo negli Usa). 

Sono queste le azioni pensate per il rilancio del centro sportivo Blu Pandino, responsabile, suo malgrado (soprattutto per gli alti costi della piscina), delle perdite della municipalizzata Asm (282.328 euro quest’anno, 326.700 nel 2024 e 346.200 nel 2025) della quale è uno dei rami.

Mercoledì sera il consiglio comunale, fra le polemiche, ha approvato il piano-programma e il bilancio di previsione 2023-2025 di Asm, predisposti nella primavera scorsa dall’amministratore unico Alberto Bonetti, poi dimessosi dall’incarico. In quell’occasione non vennero approvati; ora non si può fare altrimenti perché il nuovo consiglio d’amministrazione, in carica da poco, non ha avuto il tempo materiale di predisporre né un nuovo piano-programma né un nuovo bilancio. Da qui la richiesta del sindaco Piergiacomo Bonaventi ai consiglieri, che è poi quella del nuovo presidente di Asm Diego Merigo, di approvare ciò che Bonetti aveva predisposto con però l’aggiunta di un atto d’indirizzo, che dà tutto un altro senso a questo si al bilancio, che autorizza il CdA dell’azienda a procedere agli investimenti che, oltre alla partnership con il privato, saranno finanziati dai proventi della cessione del ramo idrico da parte di Asm stessa a Padania Acque. 

Il dibattito è stato acceso, e sarebbe strano se succedesse il contrario a Pandino. La minoranza ha parlato di fallimento della scelta dell’amministratore unico per Asm, di incapacità e di superficialità dell’amministrazione Bonaventi. Per il gruppo di maggioranza hanno risposto sindaco ed assessori ricordando come “Negli ultimi tre anni, dal Covid in poi, i costi quadruplicati e chi non ammette ciò è fuori da ogni logica e non vuole vedere le cose come stanno”. 

In sede di dichiarazione di voto l’opposizione ha rincarato la dose. “In quattro anni Asm è allo sfacelo –ha detto la capogruppo Maria Luise Polig (Gruppo Civico Pandino)- e non votiamo questo bilancio, non solo per i numeri ma anche per tutti i pasticci che sono stati combinati. Questi documenti sono carta straccia. Il nostro gruppo non può farsi complice di un procedere così irresponsabile verso la comunità di Pandino che mette a rischio il patrimonio di tutti”.

Anche Francesca Sau, consigliera di maggioranza, ha votato contro “Per non aver avuto risposto in merito a quanto chiesto a fronte di bilanci previsionali negativi”.