Crema News - Fossi come fogne

Vailate, 12 giugno 2021

“Nel 2021, sul territorio vailatese, ci sono ancora fossi irrigui utilizzati come fognature. Senza contare i miasmi in zone come la via Mazzini (la via per Azzano) e quella adiacente il cimitero (via Roma), queste acque irrigano i campi ma a fronte di ciò il Comune fa finta di nulla”. Sono le parole di Antonio Benzoni, pronunciate in consiglio comunale, che rispolverano un vecchio problema vailatese, quello delle fognature a cielo aperto di alcune aree del paese. In aula il sindaco Paolo Palladini aveva già risposto a Benzoni dicendo che in proposito Padania Acque si sta muovendo. Ora in un comunicato-stampa, il primo cittadino spiega come stiano le cose, annunciando che una soluzione è allo studio. “Fin dal 2014 il sistema fognario –scrive Palladini- è stato trasferito integralmente a Padania Acque, come è accaduto in tutto il territorio della provincia. Addossare inutilmente colpe al Comune è dimostrazione di voler solo polemizzare. Ricordiamo che nell’ultimo quinquennio sono state rifatte integralmente le fognature delle vie Giani, Zambelli, Ferrari e Borghi Inferiori a carico di Padania Acque. I problemi evidenziati da Benzoni sono ampiamente conosciuti e sono stati oggetto di mie forti sollecitazioni alla società di gestione nella persona di Fabio Guercilena, responsabile del servizio ingegneria di Padania Acque. Le nostre continue sollecitazioni hanno avuto puntuale riscontro ed in data 1° aprile 2021 ci è stato comunicato l’avvio della progettazione delle opere per la risoluzione degli scarichi indepurati di Vailate”. 


Nella foto, un fosso dove finiscono gli scarichi fognari