Davide Pandino e Davide Peri
Castelleone, 10 gennaio 2024
(Annalisa Andreini) Hanno trasformato il loro sogno in realtà.
Stiamo parlando di due ragazzi di Castelleone, Davide Pandini (24anni) e Davide Peri (28 anni), che domani, sabato, inaugureranno la loro nuova officina meccanica, con servizio di carrozzeria, in via XXV Aprile 12.
Diverse le prestazioni d’opera proposte ai clienti: tagliandi multimarca, diagnosi elettronica, assistenza climatizzatori, elettrauto, car detailing, manutenzione straordinari, servizi di carrozzeria e preventivi gratuiti.
Qual è stato il vostro percorso scolastico e professionale?
“Abbiamo frequentato l’istituto professionale CrForma di Crema - dichiarano entrambi. - Conserviamo un ottimo ricordo sia della scuola, sia del bravissimo professor Mario Rebasti, che ci insegnato davvero tanto. Non era solo bravo dal punto di vista professionale, aveva anche un carattere meraviglioso con noi ragazzi”.
Ed ecco così cominciare a prendere forma un cammino sempre in ascesa dei due ragazzi, amici da una vita, e amanti dei motori: “Fin da piccoli ci piaceva aggiustare i motorini dei nostri amici, che poi sono diventate macchine e così via e ora abbiamo deciso di aprire un’officina tutta nostra”.
Dopo la scuola entrambi hanno subito lavorato facendo le loro esperienze: Pandini per sette anni in un’officina Fiat, Peri invece in un’autofficina autorizzata a Castelleone e poi all’Iveco.
Quali saranno i vostri punti di forza?
“Essere una base di appoggio per i nostri clienti futuri e soprattutto per i clienti giovani. Ci siamo accorti che in questo lavoro c’è un forte cambio generazionale, anche nel modo di impostare e gestire un’autofficina, e puntiamo proprio su questo. Altro punto di forza sarà curare il rapporto con i clienti per seguirli attentamente. Cercheremo poi di essere competitivi dal punto di vista dei costi per venire incontro il più possibile ai clienti e soprattutto ai giovani”.
Due ragazzi gentili, educati e pieni di entusiasmo con un sogno nel cassetto che si sta realizzando tra fatiche e speranze.
All’inaugurazione di sabato i ragazzi hanno invitato anche la preside del CrForma Chiara Capetti e tutti i docenti per condividere questo momento per loro così importante.
Un bell’esempio di quel filo conduttore che si viene a creare tra scuola e lavoro, dando valore e importanza all’artigianalità, alla manualità e alla professionalità.
