Campagnola Cremasca, 23 agosto 2024
(Valentina Ricciuti) Michele Zemiti, diciotto anni, in arte Neediz, ha appena ultimato la realizzazione del suo nuovo singolo intitolato Rockstar. La tematica trattata nel testo è l'amore, aspetto forte della sua musica che, unito alla schiettezza della voce, fa emergere un lato molto profondo ed emozionale.
Soddisfatto del risultato del tuo lavoro?
"Amo quello che faccio. È un'urgenza espressiva e quindi comunicativa endogena all'esigenza del riscontro e del confronto ma anche del conforto. Penso a quanti possano aver vissuto le stesse emozioni e vogliano ascoltare la mia musica, anche per qualsiasi altro motivo.
Com'è cominciato tutto?
"Semplicemente sentivo di dover raccontare quello che avevo vissuto e di stare vicino a chi stava soffrendo come me. Nel 2021 ho cominciato a pubblicare la mia musica su varie piattaforme digitali, ottenendo più di 50mila ascolti con il primo singolo Uguale a me. Non mi sono più fermato".
Dal 2022 l'artista di Campagnola Cremasca è sotto contratto con Ada Music, divisione indipendente di Warner Music Group ed è al dodicesimo posto nella playlist Generazione Z, la più importante per il pop italiano. Su Spotify ha oltre 350mila ascolti in un anno.
I tuoi brani hanno un ordine cronologico d'uscita e di vissuto... anche di crescita personale?
"Non necessariamente hanno un ordine cronologico. Ogni canzone è un punto che può essere unito a un altro, a prescindere dalla direzione, per poi colorare lo spazio intercorso. Scrivere è sicuramente un atto intimo, necessario ed è come porsi davanti allo specchio. Spero di poter continuare a farlo in futuro".