Agnadello, 13 aprile 2024
(Gianluca Maestri) E' risaputo che Agnadello arriveranno due impianti a biometano e una vertical farm. Meno si sa come funzionino queste strutture. A spiegarlo ai cittadini, giovedì pomeriggio, presso il centro civico, sono stati i soggetti attuatori della vertical farm e di uno dei due impianti a biometano. Nello specifico, Pietro Branchi, presidente del CdA della società Energia Verde Bio di Gradella, Pierluigi Giuliani, Ceo e co-fondatore della società Agricola Moderna, e Sergio Caimi, ingegnere e progettista di uno dei due impianti a biometano, quello che lavorerà in sinergia con la vertical farm.
Proprio parlando di quest’ultima ha esordito Pierluigi Giuliani. La spiegazione è stata breve ma dettagliata: “Nella Vertical Farm - ha detto in un passaggio del suo intervento - si coltiva tutto l’anno risparmiando suolo e arrivando a produrre 30-40 mila confezioni di ortaggi al giorno. Essendo una struttura energivora, necessita di essere alimentata e per questo ricorreremo all’energia verde dell’impianto a biometano”. “Questo biometano - ha spiegato Sergio Caimi - è nato in parallelo a quello della vertical farm. L’impianto sarà alimentato da reflui zootecnici e da coltura di seconda rotazione e produrrà non solo metano ma anche fertilizzanti che potranno sostituire i fertilizzanti di origine chimica”. Caimi ha insistito su prerogative come circolarità del progetto, riduzione della Co2 (l’anidride carbonica) ed impatto zero.
Il pubblico presente -c’erano, fra gli altri, i rappresentanti del comitato locale BiometaNO- ha rivolto diverse domande ai relatori, a cominciare dai rischi dello scoppio di un incendio all’interno della Vertical Farm per proseguire con le problematiche date dagli odori e con una richiesta di informazione sulle autorizzazioni. Non mancano le preoccupazioni, come è logico che ci siano, e non sono state risparmiate critiche all’amministrazione comunale, rea secondo alcuni di non aver preventivamente informato la cittadinanza agnadellese del possibile arrivo di questi insediamenti.
“Stiamo facendo altre operazioni - ha detto Pierluigi Giuliani - in altri comuni e nessuno ci ha chiesto la conferenza di servizi come è stato fatto qui”. Caimi ha risposto anche al rilievo mosso dalla consigliera comunale di minoranza Deborah Zanotti sul problema degli odori sottolineando come ad Agnadello verranno preventivamente messi in opera accorgimenti.