
Crema, 03 settembre 2018
Chiusure e aperture nelle vie del centro, con sorprese. Più le chiusure che le aperture, per la verità, con alcuni nomi storici che lasciano e altri che invece abbandonano dopo poco. Il caso più eclatante è il Sushi bar di piazza del Duomo, aperto da neppure due mesi e chiuso per problemi di permessi non regolari. Questa settimana il bar non ha aperto e i bene informati hanno riferito che i proprietari hanno ricevuto la visita dell’Ufficio d’igiene che contesta certificazioni non erano regolari. Infatti per aprire un ristorante (il bar è equiparato a ristorante, se cucina) ci vogliono almeno 70 metriquadri e loro ne hanno a malapena 30. Ha aperto, invece, pochi metri più in là, il Barber shop, negozio di barbiere per uomo dove farsi barba e capelli.
Tre le chiusure nella centralissima via Mazzini e tutti e tre negozi di abbigliamento. All’inizio della via ha chiuso Mary Poppins, a metà In fashion e verso la fine Liu-Jo. Per il primo non si sa chi arriverà; il secondo sarà trasformato in un temporary store, mentre nel terzo potrebbe tornare Liu-Jo con un gestore diverso.C’è anche lo sppostamento di Nadine, che si è trasferita di fronte. In via XX Settembre ha chiuso i battenti venerdì lo storico negozio di scarpe Dettagli, di Natale Cadregari, in pensione da ieri. Al momento non ci sono indiscrezioni su chi potrebbe insediarsi. Stanno lavorando, invece, nell’ex negozio di Vaffle, verso la piazza. Lo stabile è stato affittato da cinesi e sono in corso lavori, ma al momento non si sa verso quale tipologia di prodotto si orienterà il nuovo gestore, anche se qualcuno sussurra che potrebbero aprire un bar, l’ennesimo in citta, dove ce ne sono oltre 200. Infine, un’apertura e una chiusura in via Stazione, strada interessata dai lavori per il sottopasso. Nella galleria ha chiuso un negozio di alimenti per animali mentre all’angolo con la stazione, dove sorgeva un bar, sta aprendo un nuovo negozio di abbigliamento: Quel che le donne vogliono.