Crema News - Apre sabato mattina il grande presepe dei Sabbioni Crema News

Crema, 20 dicembre 2018

Scene di semplice (e faticosa) vita quotidiana nel cremasco, subito dopo la guerra. Scene familiari e di comunità, di lavoro e di riposo. Tutte che ruotano intorno alla Natività, tutte a grandezza naturale che sabato mattina alle 9.30 saranno aperte ai tanti visitatori che, anche quest'anno, per il 30° anno saranno ai Sabbioni per un giro nei 3000 metriquadri e per vedere le 300 statue che lo animano. "Siamo una decina di volontari - dice Giuseppe Pagliari, portavoce del gruppo che porta avanti questo presepe atipico nel nome di Giovanni Alghisio, ideatore di questa rappresentazione - e da qualche settimana stiamo sistemando il presepe. Ormai da tempo le grandi figure restano al loro posto. Spostarle sarebbe troppo faticoso. Adesso stiamo dando gli ultimi ritocchi. Abbiamo sostituito dei costumi che si erano usurati, ridipinto le casette, riparato le falle. Tutto a posto, tutto pronto. Domani un'ultima ricognizioni e poi si apre". Come ogni anno, la sfida è sul numero dei visitatori. Si pensa a trentamila, ma c'è chi scommette su un numero più alto. Arrivano le scolaresche anche dalle province vicine per vedere le scene dei loro nonni e bisnonni: la scuola, i lavori di una volta, spesso scomparsi come l'allevamento dei bachi da seta (i caaler de la luna), gli orsari (quelli che andavano di paese in paese con un orso ammaestrato), il dottore con la sua valigetta che si muoveva in bici, la stalla, la scuola, l'osteria, la stazione dove si attendeva l'arrivo dei soldati di ritorno dalla guerra. E su ciascuna casetta anche due Qr-code, uno in italiano e l'altro in inglese, che illustrano e aiutano a ricordare Crema di una volta. E, naturalmente, la grande Natività, fulcro e idea centrale del presepe. Per un mese, fino al 20 gennaio.

Nelle foto, alcune scene del presepe dei Sabbioni