Chieve, 18 gennaio 2025

Avevano distrutto il nido delle cicogne, posto sulla chiesa parrocchiale di Chieve, dedicata a S. Martino, patrono dei traslochi e le cicogne che lo abitavano se ne erano andate. Tutto questo per poter riparare il tetto, in sofferenza da tempo. Quindi c'è stata la riparazione della copertura e adesso che tutto è tornato a posto, riecco le cicogne tornare nel sito dove avevano il nido.

La speranza è che questi uccelli, ormai stanziali anche dalle nostre parti e che non migrano più perché da noi trovano cibo anche d'inverno, non se la prendano troppo per la distruzione della loro casa e, con tutta la loro pazienza, possano rifare il nido.

C'è da dire che prima di toccare il grande nido si è atteso che i piccoli nati siano stati in grado di volare. Quindi la distruzione del nido, che pesa anche 80 chili è avvenuta quando all'interno non c'era più nessuno.

Certo, rifare il nido non sarà cosa da poco e si spera che questi maestosi uccelli non abbia percepito pericoli nello smantellamento del loro nido. Solo in questo caso la coppia di cicogne tornerà a costruire la loro abitazione che a maggio ospiterà una nuova nidiata.