Crema News - Alpinismo - Ruffoni è in vetta

Montodine, 08 novembre 2025

Più forte delle valanghe, che hanno provocato lutti e gravi problemi e che hanno colpito un versante dell'Himalaya. Più forte del freddo e del meteo terribile.

Filippo Ruffoni, lo scalatore montodinese, è arrivato in vetta. Ha conquistato l'Ama Dablam, è arrivato a quota 6812 metri, l'altitudine massima mai raggiunta dal cremasco e poi ha mandato un messaggio con il suo satellitare a casa, comunicando di aver compiuto l'impresa che si era preposto.

Partito il 25 ottobre per i Nepal, era arriva al villaggio Namche Bazar dove si era aggregato alla spedizione condotta dallo sherpa Chonga Lama ed era partito per conquistare l'Ama Dablam. Per arrivare in vetta è stato necessario passare dai tre campi organizzati disseminati lungo la parete. Mercoledì scorso, dopo le terribili notizie delle valanghe che avevano portato via parecchi alpinisti, tra cui cinque italiani, Filippo Ruffoni aveva comunicato alla famiglia che il suo versante non era interessato dalle valanghe, che si trovava al campo 2 a 6000 metri e che la mattina sarebbe partito per il campo 3, posto a 6200 metri e da lì, condizioni meteo permettendo, sarebbe poi ripartito per la vetta. Ieri sera è poi arrivato il messaggio alla famiglia: "Sono in cima".

La discesa è poi subito cominciata e adesso in un paio di giorni Ruffoni sarà di ritorno al villaggio da dove organizzerà il viaggio in Italia, dove arriverà nei primi giorni di settimana prossima.