Crema News - Chef, quanto mi costi

Regione, 08.marzo 2023

Le retribuzioni dei migliori chef italiani raggiungono cifre altissime che dipendono da numerosi fattori, come la notorietà e l’esperienza. Se gli chef stellati arrivano a fatturare somme assai elevate, è importante notare che anche lo stipendio medio di uno chef meno conosciuto è comunque degno di nota.

 L’enogastronomia è una delle ragioni per le quali il nostro Paese è rinomato nel mondo. I grandi piatti contribuiscono a rendere famosa, unica e inimitabile la cucina italiana a livello globale, uniti alla maestria degli chef nostrani. Parliamo di professionisti che, in alcuni casi, sono diventati delle vere e proprie star del piccolo schermo.

Si pensi per esempio al milanese Carlo Cracco o al napoletano Antonino Cannavacciuolo, che oltre a essere titolari di ristoranti di altissimo livello hanno anche partecipato – e nel caso di Cannavacciuolo continuano a farlo – a programmi televisivi di successo come Masterchef Italia, giunto oggi alla 12esima edizione.

Conosciuti per la loro cucina innovativa e creativa, sono oggi due tra gli chef più ricchi in Italia. A capo del ristorante Villa Crespi sul Lago d'Orta, Cannavacciuolo è sul terzo gradino del podio degli chef più pagati nel nostro Paese, grazie a un fatturato annuo che si attesta sui 9 milioni di euro.

Titolare e capo cucina del ristorante omonimo in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, Carlo Cracco fattura invece intorno agli 8 milioni di euro all’anno.

Sul primo e sul secondo gradino del podio si trovano invece, rispettivamente, i fratelli Cerea (proprietari di numerosi locali in tutto il mondo) con un fatturato che sfiora i 18 milioni di euro annui e i fratelli Alajmo, che fatturano 13 milioni di euro all’anno con i loro ristoranti dislocati tra Venezia, Padova, Parigi e Marrakech.

 In un Paese come il nostro dove la tradizione culinaria è estremamente importante e variegata, i professionisti in grado di dirigere la cucina di un ristorante continuano a essere molto richiesti. Specialmente nelle grosse città come Milano che abbondano di locali di qualsiasi genere. Per trovare le migliori offerte di lavoro come chef a Milano è sufficiente consultare la filiale digitale di Jobtech camerieri.it.

Il capoluogo lombardo può essere una delle città più idonee per capitalizzare il mestiere. Lo stipendio medio di un capo cucina si aggira infatti intorno ai 30.000/40.000 euro annui. In un grande capoluogo non mancano inoltre le possibilità di fare carriera e di sognare di arrivare un giorno a fatturare quanto i migliori chef stellati.