Regione, 15 settembre 2021
"L’immobilismo di Regione Lombardia in materia di inquinamento atmosferico sta mettendo in grave pericolo la salute e e costerà molto caro ai cittadini".
Il commento del consigliere regionale Marco Degli Angeli in merito ai dati diffusi dal rapporto “Mal’Aria” redatto da Legambiente, è tranchant: "I dati indicano regione Lombardia come inefficiente nell’adottare provvedimenti attraverso i quali migliorare la qualità dell’aria all’interno del bacino padano. Aver ottemperato solamente al 15% del proprio dovere è inaccettabile, per tutti noi che stiamo lentamente e letteralmente soffocando. È innegabile che regione Lombardia non abbia fatto nemmeno la metà della metà del proprio dovere. La sanzione dell’Unione Europea mette a rischio i futuri fondi destinati sia all’Italia che alla Lombardia. Inoltre i dati che riguardano la provincia di Cremona confermano gli allarmi lanciati ormai da anni. Bisogna prendere ormai coscienza che non si possono più rimandare azioni forti e che è fondamentale terminare gli studi epidemiologici relativi al nostro territorio. I dati sanitari e ambientali sono da codice rosso, ed è ora che, chi deve tutelare i cittadini, inizi a fare il proprio mestiere. Il nostro grido da allarme è rivolto a sindaci, provincia, Arpa, Ats. Serve un lavoro corale. In tal senso rinnoviamo il nostro appello all’assessore Cattaneo, al fine di trovare soluzioni condivise che possano impattare concretamente sulla qualità dell’aria in Lombardia".