Crema News - Crema - "Bordo dimettiti" Franco Bordo con il sindaco Fabio Bergamaschi

Crema, 02 novembre 2025

"Mercatini in centro città. Programmazione sbagliata che non tutela i nostri commercianti e artigiani che rimpiangono l’ex assessore al Commercio Gramignoli".

Ci va giù pesante il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia: “I nostri commercianti, ambulanti e artigiani sono

delusi e frustrati. Pur essendo consapevoli che gli eventi durante l’anno sono necessari per il commercio e il turismo di Crema, lamentano la latitanza da parte dell’assessorato competente e una sbagliata programmazione che penalizza l’intero settore. Eppure non ci vuole molto, basta un po’ di compartecipazione nel programmare gli eventi"

E gli ambulanti ci tengono a ricordare che pagano il più alto costo del plateatico di tutta la Lombardia, in cambio di quali servizi? Del pavimento crepato e dissestato a ciottoli diventato pericoloso, delle mattonelle a terra con macchie oramai endemiche rosso-nere non ripulite, del tetto del mercato pieno di fuliggine e ragnatele già segnalato ad agosto 2025 all’assessore il quale ha promesso che a fine settembre ne avrebbe parlato in sede di riunione con Aprica, ma non se ne è saputo più niente.

"Ricordiamo che Crema non è solo il centro storico e che gli eventi vanno programmati anche nei quartieri decentrati per dare loro un senso di vitalità, quali Ombriano, dove i commercianti associati si adoperano organizzando l’evento Ombrianville, oppure ai Sabbioni, che negli ultimi anni sta vivendo una desertificazione delle attività, Santa Maria, San Carlo, San Bernardino, Castelnuovo, Crema Nuova o addirittura nelle frazioni dimenticate da lustri ma oggi interessate da un bando Regionale finalizzato a sostenere l’apertura di nuove attività di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità. I nostri operatori lamentano che l’amministrazione si fa vedere solo in campagna elettorale e di non avere alcun appoggio dall’assessore al commercio che non li rende compartecipi nella programmazione e organizzazione degli eventi in città. Chiediamo che l'assessore Franco Bordo si prenda la responsabilità di una decisione politica a fin di bene per tutto il settore e il coraggio di fare un passo indietro, anzi due: aspettiamo le sue dimissioni".