Crema News - Addio al bosco

Crema, 26 giugno 2023

(MDA) Arriva la palestra e scompare un bosco. Si parla ormai da anni del nuovo progetto per la nuova struttura sportiva a servizio dell’istituto scolastico Sraffa e ora che il progetto definitivo è stato completato dalla società Centro padane e consegnato alla Provincia di Cremona, viene messo nero su bianco l'ennesimo abbattimento di alberi. L’area prescelta per il nuovo stabile metterebbe infatti a rischio la quasi totalità dei 24mila metri quadrati di alberature che oggi caratterizzano il luogo prescelto. La nuova palestra troverà infatti spazio nella zona sud-est della città di Crema, nella porzione di territorio compresa tra l’ex tribunale e l’attuale istituto Sraffa e il liceo artistico Munari, dove in questi anni è cresciuto un rigoglioso bosco spontaneo.

L’accesso all’area della nuova palestra avverrà da via Piacenza da dove gli studenti potranno raggiungerla anche tramite un percorso ciclabile che si collega a quella esistente che corre lungo via Libero Comune. Oltre alla palestra è prevista la realizzazione di un'ampia area parcheggio e per fare spazio ai muri perimetrali, alle vie d’accesso e alle zone per la sosta, verrà in pratica raso al suolo un polmone verde cittadino con buona pace di tutti gli slogan a favore di consumo di suolo zero, invarianza idraulica e dei cambiamenti climatici.

Ma si tratta solo dell'antipasto. Sempre su via Libero Comune è infatti previsto anche il nuovo plesso scolastico per i licei da Vinci e Racchetti, con conseguente e prevedibile intasamento dell'arteria stradale se si pensa che insisteranno in poche decine di metri l'itis Galilei, il Pacioli, il Munari, lo Sraffa, il Racchetti da Vinci, cioè oltre seimila studenti. Non sarebbe stato forse meglio optare per l'area cementificata e abbandonata della scuola ex CL, oggi pronta per essere venduta per poco più di un tozzo di pane (basterebbe mettersi d'accordo con il liquidatore Alessandro Bani e portare a casa l'area magari anche al prezzo simbolico di un'euro)?

Con questa prospettiva risulta beffarda la descrizione tecnica della nuova struttura: "La palestra - si legge - sarà costruita con l’utilizzo di materiali ecosostenibili e avrà prestazioni energetiche volte alla riduzione dei consumi, il legno che verrà utilizzato proviene da una gestione responsabile di foreste e piantagioni, inoltre la limitazione dell’utilizzo di cemento diminuirà drasticamente la liberazione in atmosfera di anidride carbonica".


Nella foto, la zona dove saranno costruiti parcheggio, palestra e licei