Offanengo, 16 maggio 2024
Le truffe sono sempre più in aumento e quelle telefoniche prendono di mira soprattutto gli anziani o l’utenza debole.
Tuttavia i truffatori sono molto persuasivi e riescono a mandare in crisi anche gente di mezza età e comunque non per forza anziana.
E’ accaduto stamattina che una donna residente nel cremasco, fortunatamente, ha deciso di presentarsi al Comando Intercomunale di Polizia Locale per farsi consigliare su un problema contingente che si è rilevato poi un tentativo in corso di truffa telefonica.
La donna, visibilmente scossa e in stato di forte ansia informava gli agenti che era oggetto continuo di telefonate di un sedicente ispettore della Questura che gli chiedeva del denaro per estinguere un procedimento.
La donna cremasca si era portata quindi a Offanengo presso una filiale della propria Banca e aveva già in mano la distinta in bianco per fare il bonifico (richiesti circa 10mila euro) ma prima di operare aveva deciso di fare un passaggio presso la polizia locale per farsi consigliare.
Spiega il comandante commissario capo Cattaneo Marco: "Subito abbiamo intuito che si trattava di un tentativo di truffa, ma c’è voluto un po' di tempo a farlo intendere a questa donna. I truffatori erano stati talmente convincenti ed incisivi nei confronti della signora che lei riteneva vero quello che le i truffatori le stavano dicendo e stava cadendo nella loro trappola. Alla fine l'abbiamo convinta e salvata da un pesante raggiro. Bisogna alzare la guardia ed è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e tantomeno bancarie e nel caso farsi sempre consigliare da una forza di polizia presente nel proprio territorio".