Crema, 03 giugno 2023

(Boris Parmigiani) “Il sabato del museo” ha accolto presso la sala Cremonesi del Museo Civico Cremasco, sabato scorso una conferenza dal titolo La ghiara d’adda:le acque e il futuro. Una conferenza a quattro voci che ha posto in evidenza, a fronte delle attuali difficoltà legate alla siccità, gli aspetti naturali e umani che hanno condotto l’uomo alla gestione di una risorsa basilare per il sostentamento della vita e non solo.

La conferenza è stata promossa dal Touring Club sezione di Crema nella persona di Anna Maria Messaggi, console del Touring locale.

Tino Moruzzi, geometra-agrimensore-edile e studioso di storia, ha trattato la formazione della Ghiara d’Adda: zona della pianura lombarda compresa tra il fiume Adda a ovest,il fiume Serio a est e il fosso bergamasco a nord.

Un lungo percorso che ha origine dal secolo scorso per comprenderne l’evoluzione fino ai giorni nostri.

ìLuigi Salvitti, docente presso l’Istituto d’istruzione Superiore Stanga di Crema, si è occupato della Pianura Padana, della linea delle risorgive, degli eccessi idrici di superficie, dell’idrografia del cremasco in epoca romana, delle operazioni di bonifica .

Ernesto Zaghen, imprenditore agricolo e membro del Consiglio d’amministrazione del Parco Fiume Serio provincia di Bergamo e Cremona, ha illustrato le tipologie d’irrigazione.

A corredo della conferenza, Antonio Grossi, ex Direttore del Laboratorio di Microbiologia dell’ospedale di Treviglio ha parlato di agricoltura innovativa per il risparmio idrico.


Nelle foto, relatori e il pubblico