Romanengo, 11 maggio 2022

Sabato scorso, presso l’istituto comprensivo Galilei di Romanengo, è arrivato l’educatore cinofilo Alessandro Maffini, accompagnato dalla sua cagnolina Trudy, dolce esemplare di incrocio tra Welsh Corgi e pointer, che con i suoi splendidi occhi azzurri ha conquistato la platea degli alunni delle classi prime.

La palestra della scuola ha reso sicuro l’incontro, permettendo ai ragazzi e agli ospiti di sentirsi reciprocamente a proprio agio.

Alessandro, che opera presso il campo di Romanengo, insieme allo staff del Centro di educazione canina Abbaiamo, presta servizio anche al canile di Cremona, assieme ad altri operatori e volontari.

Il rispetto verso tutti gli ospiti della struttura ed in generale nei confronti di tutti i viventi è stato il tema centrale dell’incontro, e numerose sono state le domande poste dai ragazzi e dai loro insegnanti, che hanno mostrato notevole interesse verso l’argomento trattato, dato l’elevato numero di animali domestici presenti ormai in molte case.

Conseguenza diretta del rispetto è pure l’approccio corretto che i conduttori, non padroni, come ama sottolineare Alessandro, dovrebbero avere nei confronti dei loro compagni di vita.

Precise ed utili sono state le indicazioni fornite ai ragazzi, nel direzionarsi verso la cagnolina, come accarezzarla e dove meglio non toccarla. Esempi pratici di spazio e rispetto delle giuste distanze sono stati loro offerti, in modo da permettere loro di provare a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, ricevendo scodinzolate e leccatine dall’amabile e paziente cagnolina.

E’ importante imparare poi a gestire correttamente l’animale domestico, soprattutto se preso da cucciolo, in quanto in breve tempo diventerà adulto, mostrando via, via esigenze particolari, carattere e necessità. Non si può pensare di abbandonare l’animale in giardino tutto il giorno, altrimenti manifesterà dei disagi, rompendo magari qualche cosa o, scavando buche etc., proprio perché non appagato e non trattato in maniera corretta. Il cane è un essere sociale, che ama la compagnia, ama uscire in passeggiata, giocare con i suoi simili, essere accudito, ecco dunque l’importanza di una scelta consapevole.

Vengono illustrate al meglio situazioni come l’andatura al guinzaglio, l’uso del collare o pettorina, il tipo di alimentazione corretta e l’atteggiamento migliore da tenere verso i cani che vivono da più tempo in canile, magari ignorati dai possibili adottanti perché abbaiano o si nascondono per paura e diffidenza.

Questo incontro ha voluto ancora una volta essere da stimolo per una sensibilizzazione a livello capillare e favorire l’apprendimento del rispetto tra i tutti gli essere senzienti.

 

Nelle foto, Trudy a scuola