Crema, 14 giugno 2021
Oggi è la Giornata mondiale del Donatore di sangue, occasione per dare uno sguardo all’anno passato.
Avis nasce per sensibilizzare più persone possibili sull’importanza del dono di sangue e accompagnarle in questo bellissimo percorso altruistico. Per poter gestire le attività di propaganda e gestione dei donatori, ogni sezione dell’Avis ha un consiglio direttivo, rinnovato con cadenza quadriennale. Quello della sezione di Crema è stato rinnovato proprio quest’anno e sono ben 18 i consiglieri, di cui sei nuovi volti.
"Siamo sostanzialmente un gruppo di persone convinte che la donazione di sangue sia importante - dicono dal consiglio, - che arricchisca chi lo riceve ma soprattutto chi lo dona. Impieghiamo volentieri il nostro tempo libero a cercare nuove idee per coinvolgere sempre più persone in questo mondo, e soprattutto a gestire i numerosi donatori già presenti e attivi nei nostri ranghi, che non vogliamo assolutamente perdere".
Un po' di numeri. I nuovi donatori sono passati da 170 del 2019 a 213 per lo scorso anno, mentre le donazioni sono state 3399 nel 2019 e 3625 nel 2020. Di queste 2369 sono state di sangue, mentre le restanti 1256 di plasma. I donatori in totale sono 1601, di questi 1015 sono uomini e 586 donne. Nel 2020 il loro numero è aumentato di 112 unità. Il gruppo più consistente, 424 persone, ha da 36 a 45 anni seguito da 397 persone da 46 a 55 anni.
Il consiglio direttivo in carica dell'Avis di C rema è formato dal presidente Roberto Redondi, dal vice presidente vicario Chiara Baggi, dal vicepresidente Claudio Paesetti, dal tesoriere Adina Pellegrini, dal segretario Pietro Valcarenghi, dal direttore sanitario : dott.ssa Elena Ruffini e dai consiglieri Franco Grossi, Santino Petrone, Aldo Buffelè, Gianni Ghezzi, Gaetano Forte, Cristina Cappelli, Luigi Polledri, Annalisa Crea, Angela Cinzia Perucca, Franca Atzeni, Marco Antonelli, Annie Candiano Florence e Maria Ernesta Negri.
