Crema News - Dal territorio – Il giorno del Braille Un libro scritto in Braille

Cremona, 20 febbraio 2024

Per celebrare la Giornata Nazionale del Braille, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cremona organizza per il 21 febbraio un incontro presso la scuola primaria Don Primo Mazzoleri di Cremona, al quale interverrà il vicepresidente Pierluigi Chiappetti, esperto del linguaggio Braille. Ospite speciale, un labrador di nome Eminem, appena uscito dalla scuola di addestramento, insieme al suo accompagnatore Michele Frosi, al quale farà da guida per le strade della città.

L’alfabeto per i non vedenti è stato inventato dal giovane organista Louise Braille nel 1821, il quale prese spunto da un sistema segreto utilizzato dai militari nelle loro escursioni notturne e basato su punti e linee in rilievo, che i soldati potevano toccare al buio.

A oggi siamo abituati a vedere persone non vedenti svolgere una vita del tutto normale e ricoprire diverse professioni, avvalorandosi dell’utilizzo di sistemi vocali che permettono di utilizzare smartphone, pc, ascoltare annunci scritti sui treni e sugli autobus ma che, come è facile capire, non concedono la privacy quando si è mezzo alla gente e si vuol dettare un messaggio o chiamare un amico. Per questo, sarebbe buona cosa insegnare il linguaggio per i non vedenti anche a coloro che hanno perso la vista in età adulta, in modo che possano riconoscere un farmaco o individuare il numero del piano sull’ascensore, pur non raggiungendo una fluente capacità di lettura come chi apprende il Braille fin dalla più tenera età perché cieco dalla nascita.

Nei prossimi giorni si svolgerà anche un altro interessante evento, la presentazione dell’edizione Braille dell’opuscolo “Casa Sicura”, prodotto dal comando dei Vigili del Fuoco e stampato dall’Uici di Cremona.