Crema, 18 luglio 2024
"Abbiamo appreso dalle organizzazioni sindacali la volontà di allestire presso tutte le strutture Rsa del territorio una sollecitazione pubblica, e non a livello nazionale, in preparazione allo sciopero indetto dal comparto per il giorno 16 settembre 2024, volto a sottolineare il complesso percorso di definizione degli elementi ritenuti fondamentali a livello nazionale per giungere al rinnovo del contratto collettivo 2020-2025".
Così il Cda della Benefattori cremaschi che auspica che si possa arrivare a un accorod, magari prima della data fissata per lo sciopero.
“Gli interessi in gioco sono molteplici - fa presente la presidente Bianca Baruelli; - da un lato la tutela dei lavoratori, dall’altro l’adeguamento delle tariffe per la gestione dei servizi socio-sanitari per conto di regione Lombardia a favore degli enti gestori come il nostro e non da ultimo la qualità dei servizi che quotidianamente garantiamo”.