Crema, 31 ottobre 2024

La filosofia dell’Arte dolce è stata la protagonista l’altra sera della conviviale del Rotary club Crema. Il secondo appuntamento del ciclo sul cibo ha visto protagonista il cremasco Matteo Denti, direttore industriale di Marchesi, 1824 brand del gruppo Prada. Una serata che ha coinvolto i partecipanti i quali si sono dimostrarti molto interessati all’argomento con numerose domande al relatore e che si è prolungata oltre il suono della campana che chiude la conviviale. Ma cosa è la filosofia dell’arte dolce?

"Non si tratta - ha spigato Denti - solo di produrre qualcosa di altissima gamma, ma dietro ogni creazione di pasticceria c’è un ragionamento, un messaggio, una cultura. Tutto parte dalla ricerca degli ingredienti con i quali si costruiscono i nostri dolci. Non ci limitiamo a questo, creiamo valore all’interno di una filiera: partendo dal produttore per arrivare al consumatore, il tutto senza sotterfugi. Uniamo tutti questi ingredienti per ottenere il gusto e il sapore che il nostro consumatore trova. La nostra è una filosofia anche esperienziale: conta anche l’emozione che il dolce è capace di dare".

Questo concetto sta alla base della scelta che ha spinto le famiglie Bertelli e Prada ad investire nel settore food. Ma quali sono le caratteristiche dei prodotti che nascono dalla filosofia dell’arte del dolce? filosofia? Queste: selezione dei fornitori e catena del valore, riduzione del tenore degli zuccheri, lievito madre, il lavoro manuale.

"Il connubio fashion and food made in Italy – ha precisato Denti - è un must di Prada. Il nostro è un gruppo italiano e tutto viene realizzato nel nostro Paese. Il binomio moda e cibo è fondamentale anche per la scelta delle location".

E infatti la Pasticceria Marchesi è dal 1824 si trova in via Santa Maria alla Porta 11/A , in Via Monte Napoleone 9, Galleria Vittorio Emanuele II. E presente anche a Londra.

Denti ha parlato poi del Caffè principe e della Fondazione Prada.

Ha stupito i presenti con le slide di alcuni prodotti, più delle opere d’arte che dei dolci.

La sera si è chiusa con la degustazione di un panettone Marchesi 1824, gentilmente offerto dallo stesso Denti.