
Crema, 12 marzo 2025
Circa 400 studenti delle scuole superiori, giovedì scorso erano presenti nella Multisala cinema Portanova di Crema all’evento fortemente voluto dal presidente Vincenzo Perotti dell’Ipa (Associazione Internazionale di Polizia) Comitato di Crema, per l’approfondimento delle varie forme di dipendenze con particolare riguardo a quella digitale, che ostacola lo sviluppo e la sana crescita dei giovani, in collaborazione con i dirigenti scolastici Paola Orini del Galilei e Roberta Di Paolantonio dello Sraffa, nell’ambito dei curricula di Educazione civica. All’evento hanno partecipato Xenia Francesca Palazzo campionessa paralimpica, atleta delle Fiamme azzurre e agente della Polizia Penitenziaria, medaglia d’oro nella staffetta 4x100 Paralimpiadi di Parigi 2024, il procuratore emerito della Repubblica Benito Melchionna che con una sua relazione Arte e sport versus dipendenze ha incentrato il discorso sull’effetto patologico derivante dalla dipendenza digitale, che - ha dichiarato nella circostanza il magistrato: “E' velocemente esondata nella indefinita piazza virtuale, eccedendo le tradizionali contraddizioni e ambiguità proprie di tutte le altre precedenti rivoluzioni. La transizione digitale in atto sta portando l’intera comunità mondiale verso imprevedibili orizzonti cognitivi, emotivi ed organizzativi e le nuove generazioni appaiono fragili vittime di nuove forme di “dipendenza”.
Nella iniziativa è stata coinvolta anche Francesca Guarneri artista di body – art soncinese, che ha portato in visione ai ragazzi la sua performance teatrale con funzione di sensibilizzazione sul tema della dipendenza digitale:“Il diario della rinascita, eseguita dalla performer Silvia Cucchi di Isso.
I tre ospiti hanno portato la loro esperienza. “Lo sport come strumento di crescita personale e come veicolo di valori universali e l’arte come potente mezzo di espressione di sé, fino alla sfide della tecnologia nella educazione di oggi è stato il filo conduttore della mattinata”, ha dichiarato il presidente Ipa Vincenzo Perotti il quale ha sollecitato i circa 400 giovani studenti presenti in sala a seguire la testimonianza dell’atleta Xenia Palazzo che, ha proseguito: “Con il suo esempio ci dimostra come, anche nelle difficoltà più gravi e nelle condizioni più avverse lo sport può rappresentare una opportunità di rinascita e di superamento dei momenti difficili”.