Cremona, 15 dicembre 2024
(Annalisa Andreini) Un pane in salute?
Esiste! E lo si trova da un grande professionista dell’arte panificatoria, Michele Quarantani, nella sua deliziosa panetteria-pasticceria-caffetteria, in quel di Cremona in via Mantova 11.
Non aspettatevi però la classica panetteria: “Pane in salute”(nome scelto non casualmente), è un luogo dove il benessere incontra il gusto. Una filosofia di lavoro che unisce la forneria tradizionale, vegan, senza lattosio e senza frumento con alcune scelte ben precise: un ambiente accogliente, solo prodotti artigianali con materie prime di qualità (uso sapiente del lievito madre, sale integrale di Cervia, lunghe lievitazioni, alcune farine selezionate come quinoa, riso, grano saraceno, farina Lombarda).
Da quanto tempo siete aperti?
“Dal 2016 - racconta Quarantani - e ci mettiamo tanta passione. Tutti i giorni nel mio negozio si può trovare pane fresco 100% farina di riso integrale o di grano saraceno integrale e quinoa integrale.
Cerchiamo di usare un’ingredientistica curata: farine poco raffinate, quindi preferibilmente farina di tipo 1 e 2, per il sale preferiamo quello di Cervia o l’integrale della Sicilia. Pensiamo profondamente che l’alimentazione non possa essere disgiunta dalla salute. Facciamo il pane noci e barbabietola, con alga spirulina, curcuma e semi di canapa, alla castagna, al farro con semi di girasole, il pane Kombucha con tè dell'immortalità e anche i panini per gli hamburger con semi vari”.
La risposta dei clienti com’è?
“Molto positiva, le persone si avvicinano pian piano, incuriosite da alcune proposte diverse dagli altri panifici e più attente alla salute. Anche i nostri biscotti sono molto apprezzati, anche con farine senza glutine o farina di ceci o piselli e i rinomati biscotti al torrone”.
E il panettone?
“È una trasgressione, che nelle feste ci si può concedere. Anche qui curiamo molto gli ingredienti a cominciare dalla farina di tipo 1. Lo prepariamo classico, al cioccolato, ai marroni, veneziana senza canditi e uvetta e la novità di quest’anno, gianduia e pera.