Dal territorio, 27 dicembre 2024
Nella mattinata il prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, ha convocato una nuova seduta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica allo scopo di compiere un esame specifico delle situazioni e manifestazioni che, in occasione del Capodanno e fino al termine del periodo festivo, richiedono una particolare attenzione sotto il profilo della sicurezza.
Ciò ancor più dopo i recenti avvenimenti in Germania che, ai già intensificati servizi di controllo del territorio, impongono di aggiungere mirate attività alla luce delle direttive impartite dal capo della polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza su indicazione del Ministro dell'Interno.
Per questo, dopo aver fatto il punto sugli eventi d'interesse rilevati sul territorio provinciale, particolare attenzione è stata posta alle misure di prevenzione da adottare, tra cui l'attivazione di barriere in punti strategici e la realizzazione di percorsi specifici per l'afflusso e il deflusso della gente, in alcuni casi anche limitato nel numero delle presenze contemporanee possibili.
Pur in assenza di segnali particolari, il principio di massima precauzione cui l'attuale situazione impone di ispirare l'azione delle Forze di Polizia, ha dunque condotto alla condivisione con i Sindaci intervenuti di adeguate misure preventive tese, senza alcun allarmismo ma con doverosa attenzione, a consentire la fruizione in serenità delle occasioni di stare insieme in diversi luoghi e modalità organizzate in provincia.
In questo contesto, sono stati accresciuti i servizi a piedi volti, in forma visibile, anche a prevenire borseggi e scippi, oltre che a elevare la percezione della sicurezza offerta dalla presenza di personale delle forze di polizia in divisa.
Una presenza, coordinata dalla questura, che contribuirà attivamente ai servizi specificamente diretti alla prevenzione e contrasto dell'abuso di sostanze alcoliche e allo spaccio degli stupefacenti.
Questo, in particolare, nelle zone di notorio intrattenimento cittadino, anche in vista di specifici controlli alle attività che somministrano bevande alcoliche, così da verificare con il necessario scrupolo l'applicazione della normativa di riferimento, nello specifico quella che vieta la vendita delle stesse a persone già visibilmente oltre i limiti e ancor più ai minori.
Gli esiti dei controlli svolti in questi giorni inducono, del resto, a intensificare tali attività, che hanno non solo consentito di rilevare un numero significativo di infrazioni ma anche tassi alcolemici elevati, in qualche caso addirittura di parecchio superiori a 2.