Dal territorio, 21 novembre 2024
Dieci anni di violenze sulla figlia minorenne, la denuncia, la condanna. E ieri la giustizia è arrivata alla fine del suo percorso e i carabinieri hanno bussato alla porta di questa donna, una 49enne di Vescovato, arrestandola e portandola nel carcere di Verziano, a Brescia.
La vicenda riguarda questa madre e sua figlia. La ragazza, diventando grande, aveva sempre più voglia di indipendenza, di poter frequentare le sue amiche e le attività extra scolastiche. Questo atteggiamento e le relative richieste di una maggior indipendenza si sono subito scontrate con il rigore messo in atto dalla mamma la quale, per piegare la figlia ai suoi desideri, non ci pensava due volte a usare la mano pesante. E nel corso degli anni la mamma ha messo in pratica ripetute violenze fisiche e psicologiche nei confronti della figlia. Quando riteneva fosse necessario, non esitava a colpirla con bastoni e tutto quello che le capitava tra le mani, arrivando a procurarle anche lesioni e lividi sulle mani e sul viso al solo fine di convincerla a non uscire di casa e partecipare ad attività extrascolastiche.
Dopo anni di sopportazione e percosse, la ragazza si è finalmente decisa a denunciare e la mamma è finita sotto processo al termine del quale il giudice, ritenendo che il comportamento della donna fosse altamente lesivo nei confronti della figlia, nel frattempo diventata maggiorenne, ha condannato la mamma a tre anni e mezzo di carcere. La sentenza è diventata definitiva e inappellabile in questi giorni e ieri i carabinieri sono andati a prelevare la 49enne a casa e poi l'hanno portata in carcere.