Cremona, 18 novembre 2024

(Annalisa Andreini) Si è conclusa con successo l’edizione 2024 del premio gastronomico Ugo Tognazzi, il suggestivo contest organizzato, come sempre, dalla Strada del Gusto Cremonese e giunto alla sua decima edizione, per ricordare il grande attore cremonese e la sua travolgente passione per la cucina. 

Dallo scorso 15 settembre al 17 novembre ben 17 ristoranti del territorio provinciale si sono lasciato ispirare nella preparazione di piatti tradizionali, tratti dal suo noto Rigettario o ispirati ai film di Ugo Tognazzi.

La cerimonia di premiazione si è svolta nell’atmosfera golosa dell’ultima giornata della festa del Torrone, all’interno della sala Quadri del palazzo comunale. Il presidente della Strada del Gusto Cremonese, Fabiano Gerevini, i membri della giuria e del CdA dell’associazione e altre autorità hanno consegnato i premi ai primi tre classificati. 

Presenti, tra i giurati, Bice Brambilla, nipote di Ugo Tognazzi, in rappresentanza della famiglia e Carla Bertinelli Spotti, scrittrice, consultore dell’Accademia italiana della cucina e console cremonese del Touring Club italiano. 

Diversi i parametri considerati nel giudizio, in una scheda di valutazione ampia e complessa, che includeva dieci voci, tra cui l’uso dei prodotti del territorio, la vicinanza al tema, la promozione del proprio locale attraverso libri e cornici, l’impiattamento e l’abbinamento tra i vari ingredienti.

Il podio è andato all’Osteria del Miglio 2.10 a Pieve San Giacomo con un piatto azzardato ma molto apprezzato: “L’Immorale, l’anguilla in umido con polenta taragna di mais corvino al Bagòss e Taleggio Dop della Latteria Soresina”. Il ristoratore Samuele Miglioli, accompagnato dal giovanissimo figlio, ha ricevuto un piatto con l’effigie di Tognazzi.

Al secondo posto invece due ristoratrici cremasche, entrambe patron dei loro locali di Crema: Agriturismo Cascina Loghetto e Ristorante Maosi, che hanno collaborato per la preparazione del piatto “Hostaria! 1977- Ciak 2024”, una particolare zuppa di verdure rivisitata con cotenne e zampino di maiale e croste di Grana Padano. 

Un bel terzo posto anche per l’Osteria La Bissola di Cremona con il piatto “Il Vizietto: tortello ripieno di cotechino e verze su fonduta di Provolone”. 

“È stata un’edizione davvero speciale - ha dichiarato il presidente Fabiano Gerevini - quella di quest’anno e sono contento anche che siano aumentati i ristoratori che hanno partecipato al contest. Abbiamo infatti coperto tutta la provincia. Inoltre ho riscontrato che il livello qualitativo si è alzato molto e che l’affetto per Tognazzi è davvero profondo e trasversale per tutta la provincia”. 

E che dire del piatto vincitore? 

“Era un piatto molto particolare, certamente un azzardo, che però ha saputo fare la differenza. Proporre l’anguilla, servita su una polenta taragna arricchita dai formaggi cremonesi, e quindi un piatto magari non apprezzato da tutti (tanti arricciano il naso) è coraggioso ma devo dire che l’insieme degli ingredienti è stato davvero azzeccato. Per rischiare una gara su un piatto così unico, sicuramente bisogna essere molto bravi”. 

A tutti gli altri ristoratori partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione al contest gastronomico.