Dal territorio, 21 agosto 2024
Si chiama Matteo Ghidotti, ha 18 anni frequenta il liceo Anguisola di Cremona e da poco meno di tre mesi lavora come bagnino al centro sportivo Stradivari di via Milano. Ieri ha salvato un ragazzino di 13 anni, colto da malore, forse da un attacco di cuore, mentre era in piscina.
Momenti drammatici nei quali il 18enne ha dimostrato e messo in pratica quel che si deve fare in questi momenti di grande tensione.
Il bagnino, erano circa le 11, stava controllando i ragazzi che erano nella vasca di 25 metri. Gli accompagnatori tenevano d'occhio i ragazzi quando a un certo punto ci si è accorti che il 13enne, che era in un punto della vasca poco profondo, ha accusato un malore ed è scivolato sott'acqua.
"Io e altri accompagnatori abbiamo tirato fuori della vasca il ragazzo in difficoltà. Non respirava. Ho chiamato una persona del centro sportivo chiedendogli di portare subito il necessario per il soccorso. Ho avuto a disposizione un defibrillatore che mi ha portato il presidente del centro, Massimo Ghezzi. Ho continuato a praticare il massaggio cardiaco per 32 minuti, sperando che il ragazzo riprendesse, ma è sempre rimasto inanimato. Poi l'ho consegnato ai soccorritori".
Hai dormito questa notte?
"Per la verità ho fatto un po' fatica a prendere sonno, ma poi mi sono addormentato. So di aver fatto tutto come doveva essere fatto".
Una lode al comportamento di Matteo arriva dal presidente Ghezzi: "Ha avuto coraggio e ha mantenuto la calma, doti rare ed encomiabili, specie per un giovanissimo che da poco aveva terminato il corso di bagnino. Mentre faceva il massaggio cardiaco, pratica molto faticosa, mi sono offerto di dargli il cambio, ma lui ha voluto continuare. E' stato bravissimo".
Come sta il ragazzo?
"Le notizie che arrivano dall'ospedale non sono ancora buone. Il ragazzo è stabile ed è in prognosi riservata, ricoverato in rianimazione".