Caravaggio, 22 settembre 2024

Si è aperto oggi pomeriggio, con il pellegrinaggio al santuario di Caravaggio, l’anno pastorale 2024-2025 della diocesi di Cremona. A presiedere la messa, celebrata all’aperto, nel giardino del Crocifisso, il vescovo Antonio Napolioni. Con lui il vescovo emerito di Cremona Dante Lafranconi, il vicario generale della diocesi don Massimo Calvi, sacerdote pandinese, il vicario episcopale per la Pastorale don Gianpaolo Maccagni, il rettore del santuario don Amedeo Ferrari e gli altri sacerdoti concelebranti giunti dalle cinque zone della diocesi. Hanno servito all’altare i ministranti di Cassano d’Adda mentre ha accompagnato la messa la corale Don Domenico Vecchi diretta dal maestro soncinese Roberto Grazioli.

“In questo tempo abbiamo bisogno di farci pellegrini di speranza” ha detto, richiamando il titolo dell’anno pastorale (Pellegrini di speranza), il vescovo che nell’omelia ha esortato i fedeli a riflettersi nella passione di Cristo “Che rigenera i cuori e le relazioni e mette in circolo la grazia e la possibilità del perdono”.

Napolioni ha terminato l’omelia con un pensiero alla Madonna poi la messa è proseguita nel raccoglimento della preghiera e si è conclusa con l’indulgenza plenaria.