Crema News - Dal territorio - Accoltella la moglie, condannato a otto anni

Dal territorio, 03 ottobre 2023

Fanno otto anni di galera, nonostante sia pentito e continui a dire all'ormai ex moglie che le vuole ancora bene. Tuttavia, in un impeto di rabbia le ha inferto cinque coltellate con l'intenzione di spedirla al Creatore.

La vicenda risale alla fine di luglio dello scorso anno e ha come protagonista Carmelo Marino, 57 anni sposato con Marina Viassone, che di anni ne ha 53.

La donna si era portata a casa un gattino di pochi mesi che però era sparito. Sospettando che il marito avesse portato via il gatto, gli aveva chiesto ragione della scomparsa del micio e lui per tutta risposta aveva preso un coltello e aveva provato a pugnalare la moglie. Ma il coltello non era adatto per lo scopo e allora lui era andato in cucina e ne aveva preso un altro, aveva inferto cinque fendenti alla donna e aveva poi lasciato la moglie sul letto in un mare di sangue, ma si era pentito e aveva chiamato sia i soccorsi, sia i carabinieri.

Tutto questo non l'aveva salvato dalla prigione, dove l'uomo, un passato di addetto alle pulizie in una falegnameria di Alfianello e con qualche precedente per droga e alcol, era stato internato in attesa di processo.

Il dibattimento si è svolto ieri davanti al giudice Pierpaolo Beluzzi. In aula il pubblico ministero Chiara Treballi aveva chiesto dieci anni di prigione, mentre l'avvocato dell'imputato, il legale Sante Maugeri, aveva riferito come il suo assistito avesse agito sotto i fumi dell'alcol, fosse pentito, avesse scritto alla moglie dal carcere chiedendo ripetutamente scusa, senza però ottenere udienza.

Al termine del dibattimento il giudice ha emesso una sentenza di condanna a otto anni di reclusione.