Crema, 18 marzo 2022
(AG) La notizia della denuncia per lesioni di tre giovanissimi non ha sorpreso Luca Scrigna, titolare della società Eos Cafè, che in città vanta due distributori automatici di bevande: uno in piazza Garibaldi, l’altro in via XX Settembre. Perché teatro dell’episodio in questione è stato proprio il ristretto spazio dove sono collocati i distributori automatici. Siamo nello slargo dedicato all’eroe dei due mondi. Un pestaggio in piena regola: i tre (15 e 17 anni le età) dopo aver abbassato la saracinesca e imprigionato quindi alcuni coetanei hanno iniziato a prenderli a calci e pugni, mandandoli in ospedale.
Non un episodio isolato: in precedenti occasioni e con altri protagonisti, bersaglio della violenza erano state le attrezzature. “I danni? Beh – spiega Luca Scrigna – devo fare i conti con migliaia di euro che devo sborsare. E da un anno a questa parte episodi del genere sono aumentati. Direi che da dopo Natale hanno avuto un’impennata e ovviamente non so dare una spiegazione”. Il ‘negozio’ è sorvegliato 24 ore su 24 da telecamere interne, sempre accese, ma di solito gli assalti si verificano tutti a tarda ora ed è difficile se non impossibile intervenire in tempo reale”. Immagini tuttavia che sono state di grande utilità per identificare il terzetto di violenti. Nessun particolare problema, invece, per il negozio aperto in via XX Settembre, anch’esso sorvegliato 24 ore su 24 comunque.
Nella foto, i controlli davanti al locale
