Crema News - Vailate - Per l'ex comune si spende di meno Il palazzo di via Giani, fra poco libero dagli uffici comunali

Vailate, 1° agosto 2024

(Gianluca Maestri) Scende da 500 a 120mila euro il budget stanziato dall’amministrazione comunale per la futura riqualificazione del palazzo comunale di via Giani nel momento in cui non sarà più sede del municipio. La modifica è stata introdotta con l’assestamento del bilancio, approvato a maggioranza dal consiglio comunale nei giorni scorsi.

“Con 120mila euro, somma che rappresenta una stima indicativa - spiega il vicesindaco Franco Cerri, - provvederemo al recupero degli impianti del palazzo di via Giani nel 2025. Quello di riscaldamento, per esempio, è tutto da rifare. Abbiamo preso questa decisione perché servono fondi per far fronte alla nuova emergenza della palestra del centro sportivo di via Roma dove su tre caldaie due sono completamente inutilizzabili per mancanza di manutenzione mentre la terza funziona ancora, ma poco. Su questa struttura ci sono inoltre diverse problematiche dovute sempre alla mancanza, negli ultimi anni, di attenzione e di manutenzione. Ci dobbiamo quindi concentrare sul rifacimento dell’impianto di riscaldamento e anche di quello elettrico che da anni non è più a norma. Un altro problema grosso è dovuto alle infiltrazioni di acqua nella zona di collegamento fra la palestra e il nuovo blocco-spogliatoi che manca di un giunto di collegamento di una pendenza e di un canale di scolo: anche qui dovranno essere fatti dei lavori che avranno un certo costo. Questi interventi diventano la priorità. Slitta quindi ai prossimi anni il rifacimento degli spogliatoi della palestra di via Dante”.

Le opposizioni fanno notare le difficoltà della maggioranza.

 “La riqualificazione dell’ex municipio – dice Piermauro Stombelli - capogruppo di Vailate Nuovi Orizzonti - sembrava essere l’opera guida di quest’amministrazione ma in realtà viene spostata al 2025 con uno stanziamento di 120mila euro. Un ridimensionamento del genere lascia perplessi. Come perplessi ci lascia il capitolo sugli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria: un assestato di 10mila euro a fronte di una previsione di 251mila euro per i primi, un assestato di 10mila a fronte di una previsione di 88mila euro per i secondi. Forse ci vorrebbe un’accelerazione sullo sviluppo del paese”.

Pierangelo Cofferati, capogruppo di Prima Vailate: “Indebitamento in salita e marcato deficit nella gestione corrente. Ovviamente – riferendosi alla situazione del centro sportivo - tutto viene addebitato con sfumatura politica a mancate manutenzioni del passato alle due palestre. In realtà si tratta di difficoltà di programmazione e di pianificazione finanziaria. A poco più di un anno dall’insediamento l’amministrazione è già in difficoltà a gestire la parte corrente e usa il cospicuo avanzo di bilancio per coprire le spese quotidiane quando tutti sanno che questi fondi andrebbero diretti agli investimenti”.