Trescore, 10 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) Niente trasmissione in streaming delle sedute consiliari. Non è passata la mozione congiunta dei tre gruppi di opposizione Lista Civica Carioni, Pronti! Per Trescore e Trescore Futuro volta ad introdurre le riprese audio e video mediante l’approvazione del relativo regolamento. Decisivo, nella riunione di fine 2024, il voto contrario del gruppo di maggioranza leghista di Prima Trescore.
Eppure lo scorso 30 aprile il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità una prima mozione congiunta presentata dall’opposizione relativamente alla trasmissione in streaming delle sedute chiedendo alle minoranze di predisporre un regolamento, cosa che la consigliera Cristina Mandelli, di Trescore Futuro, ha fatto (predisponendo un testo di 17 articoli). Col passare dei mesi le cose sono cambiate. Siccome non si è più parlato di questo argomento la mozione di fine dicembre aveva proprio lo scopo di dare il via alla trasmissione in streaming secondo le modalità contenute nel regolamento in questione. Nulla da fare. Mozione bocciata.
Secondo la maggioranza gli spazi di partecipazione e di conoscenza della vita amministrativa trescorese già ora non mancano e non saranno delle riprese audio-video ad incentivarli. “Nessuno vuole impedire nulla – ha detto il capogruppo Filippo Barbati- ma immaginare che le riprese possano far aumentare l’interesse verso la politica è pura illusione. È la politica che deve cambiare”.
Al riguardo Barbati ha fatto riferimento a quanto successo nella precedente seduta consiliare, accusando l’opposizione di aver inscenato il solito teatrino.
Secondo Cristina Mandelli il consiglio comunale si era già espresso a favore dello streaming delle sedute: ecco perché a suo avviso la maggioranza è caduta in contraddizione su questo tema.
Per il sindaco Angelo Barbati: “La risposta letta dal capogruppo Filippo Barbati è ben chiara e non lascia spazio a dubbi”.