Crema, 24 maggio 2022

Stelio chiude, una libreria e un negozio di ortopedia aprono, altri si trasferiscono. Queste le novità in città, dal punto di vista del commercio.

La sorpresa più grande è stata la chiusura di Stelio, quattro vetrine in via Mazzini per vendere abbigliamento di marca. Prima una svendita di quanto c'era in negozio che però non lasciava supporre la repentina chiusura e poi, sabato scorso, l'annuncio al personale che da lunedì il negozio sarebbe stato chiuso, con proposta di trasferirsi in altro punto vendita a Monza. E lunedì un furgone ha caricato tutta la merce rimasta e il negozio è stato svuotato.

Sconcerto per la repentina decisione che va ad aumentare il numero di vetrine vuote in centro città. Poco più in là, invece, fervono i preparativi per il trasferimento della Torrefazione cremasca nel negozio accanto, dove c'era Swarovsky. I lavori di sistemazione del nuovo punto sono in fase avanzata e i titolari del bar pensano di effettuare il trasloco nei primi giorni di giugno, lasciando la sede storica dove la Torrefazione è stata per oltre 50 anni. Chi, invece, ha già terminato il trasloco e ha aperto è Lekkerland, passato da viale Repubblica alla più centrale via Matteotti.

Novità in via XX Settembre, dove si è conclusa una laboriosa trattativa. Stiamo parlando dell'ex bar Bandirali, tre grandi vetrine nel bel mezzo della via. A breve apre una nuova libreria che fa parte della catena Tuttolibri, mentre poco più in là e di fronte, torna a rivivere il negozio che fu di scarpe Dettagli. Al suo posto arriva uno studio ortopedico.

Lavori anche in altre due vetrine, sempre in via XX Settembre, ma al momento non ci sarebbero ancora interessamenti.


Crema, via Mazzini dall'alto e Stelio