
Crema, 30 giugno 2025
Salvata dai carabinieri che la donna ha interpellato in extremis.
Nuova frontiera delle truffe nei confronti degli anziani. Venerdì scorso un'anziana è stata contattata da un sedicente carabinieri del nucleo antifrode di Cremona (dipartimento che non esiste qui). Il millantatore ha chiesto alla donna di effettuare due bonifici per un totale di 35mila euro dalla sua banca e di mettere come causale Acquisto di immobili per evitare domande scomode da parte dei dipendenti. I soldi , aveva detto il truffatore, sarebbero serviti per bloccare indagini che erano in corso su di lei.
La donna ci ha creduto e si è subito recata in banca, dove ha effettuato i due bonifici. Poi però ha avuto un dubbio e ha contattato i carabinieri di Crema, spiegando quanto stava succedendo. Subito raggiunta da una pattuglia di militari in banca, i carabinieri si sono fatti raccontare quel che era successo e quindi hanno chiamato il direttore spiegando che la donna era vittima di una truffa e che bisognava subito bloccare i due bonifici. Il responsabile della banca ha dato disposizioni per cancellare i due bonifici e la vicenda si è chiusa positivamente. Ma mentre tutti stavano rientrando ai loro posti, il direttore ha ricevuto una telefonata dove un bandito chiedeva con insistenza se i bonifici da parte della vittima fossero stati eseguiti. Naturalmente il direttore si è ben guardato dal rispondere, trincerandosi dietro la privacy. Forse avrebbe dovuto affermare che erano stati eseguiti. In questo modo probabilmente il bandito, non vedendoli arrivare, avrebbe ritelefonato e forse sarebbe stato possibile rintracciarlo... Indagini in corso per risalire agli autori, analizzando il numero di Iban al quale la donna aveva effettuato i due bonifici.