
Camisano, 30 giugno 2025
Caccia all'arbitro, con arrivo di tre pattuglie di carabinieri per salvare la povera giacchetta nera dalla furia di una società di calcio impegnata in una partita.
Torneo di calcio Camisano cup 2025, finale domenica. In campo le due finaliste. La partita si accende e a un certo punto l'arbitro, un 45enne bresciano, espelle per intemperanze l'allenatore di una delle due squadre. Questa persona, ben lungi dall'accettare la decisione dell'arbitro, gli si è fatta incontro e gli ha allungato uno schiaffone. Ma non è finita lì, perché in campo è arrivata una seconda persona che ha rincarato la dose, sparando un pugno in faccia alla giacchetta nera. A quel punto l'arbitro ha cercato di guadagnare gli spogliatoi ma nel tragitto è stato aggredito da altre persone che lo hanno colpito con pugni, schiaffi e sputi ed è stato fatto oggetto del lancio anche di borsoni che stavano a bordo campo. A fatica il fischietto è riuscito a chiudersi negli spogliatoi e da lì ha chiesto aiuto ai carabinieri. Sono arrivate tre pattuglie da Romanengo, Castelleone e della radiomobile di Crema che hanno salvato la situazione. I militari hanno identificato l'allenatore che ha colpito con uno schiaffo l'arbitro e quello che gli ha dato un pugno, al momento non più presenti e sono stati identificati tutti i giocatori di questa squadra. Anche l'arbitro è stato identificato, si tratta di un 45enne bresciano iscritto alla sezione arbitrale di Cremona. E' stato invitato ad andare al pronto soccorso per farsi medicare e poi a presentare denuncia.