Casaletto Di Sopra, 18 giugno 2022

Non ce l'ha fatta Augusto Corlazzoli, 47 anni, gestore dell'Alfiere, l'unico bar di Casaletto di Sopra, nella frazione Melotta, colto da un infarto mentre era alla guida della sua auto. L'uomo era in via Soncino e stava proprio andando ad aprire il suo bar. Giovedì mattina Corlazzoli aveva subito un colpo al cuore, accasciandosi sul volante mentre era alla guida senza riuscire a fermare la corsa della vettura. Accanto a lui c'era il nipote di sedici anni che, visto quel che stava accadendo, ha avuto la prontezza di tirare il freno a mano, riuscendo ad arrestare il veicolo. Il ragazzo ha anche dato l'allarme, subito aiutato da alcune persone che stavano lavorando nei pressi. Sul posto erano arrivate auto medica e ambulanza. Il medico, viste le condizioni estremamente critiche dell'uomo, aveva fatto decollare un'eliambulanza per trasportare l'infartuato in ospedale ma poi, evidenziata la delicatezza del caso, aveva preferito il trasferimento a Crema con un'ambulanza. Un giorno di lotta dei medici non è però valso a salvare la vita a Corlazzoli, che ieri ha chiuso gli occhi definitivamente.

Stamane alle 9.30 si sono celebrate le esequie nella chiesetta della frazione Melotta, dove apre le sue vetrine anche il bar che Corlazzoli gestiva con la moglie Marzia. Molta la commozione per l'ultimo saluta a una persona conosciuta e gentile.


Nelle foto, Augusto Corlazzoli il giorno delle nozze, lo scorso settembre