Ripalta Cremasca, 07 agosto
(Annalisa Andreini) A due passi da Crema, un tuffo nel verde e nel bio. L’agriturismo La Boschina, nato alcuni anni fa nel cuore della campagna cremasca, sta percorrendo i sentieri della natura, della tradizione e dell’accoglienza.
Un’offerta a 360 gradi, in quel di San Michele, con due camere e una suite (un’unità abitativa anche per lunghi soggiorni), un vasto orto a km zero e la produzione di miele bio.
L’azienda agricola, infatti, gestita dalla famiglia Pinardi, è nata e si è sviluppata nella direzione del biologico.
La frutta e verdura coltivate sono anche utilizzate per la preparazione di conserve e alcune proposte culinarie per gli ospiti dell’agriturismo, in particolare nel momento del breakfast.
Marmellate, torte casalinghe, spremute d’arancia, uova nostrane e del buon miele prodotto in loco sanno coccolare al meglio i turisti.
Altro punto di forza, che sta riscuotendo un notevole riscontro: l’Agrisummer, una delle tante iniziative di didattica all’aperto. Un’esperienza a tutto tondo per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, immersi completamente nella natura, alla scoperta dell’ambiente circostante e del contatto autentico con il verde.
Ultima chicca: qui si può anche volare in mongolfiera per sorvolare panorami lombardi e borghi cremaschi.
Ma il vero fiore all’occhiello è senz’altro la produzione di frutta e verdura, gestita in modo esemplare da Michele Pinardi, che cammina soddisfatto tra i suoi campi e le sue serre. Cura personalmente con particolare dedizione e mostra alcuni dei suoi prodotti, quasi come un’opera d’arte:
“È un’esperienza che ho intrapreso con entusiasmo - conferma - e che sto portando avanti con impegno e costanza, sviluppando il mio progetto green insieme con mio fratello”. Nell’ambito della produzione di verdura collaborano anche con il CrForma di Crema per il progetto “dalla terra alla tavola”, che quest’anno ha stupito piacevolmente alunni e docenti.
Parole d’ordine: metodo biologico, freschezza e stagionalità.
Questa settimana per esempio cosa si può trovare in azienda?
"Zucchine, carote, cetrioli, melanzane, pomodorini ciliegini e datterini, peperoni, cipolle bianche e patate novelle novelle. Il basilico fresco si può raccogliere al momento".
Non solo verdura, anche la frutta non manca: pesche noci, uva, limoni, mele, prugne e meloni biologici.
Ultima nota dolce locale: il miele di tarassaco e di acacia.
E' un luogo magico, per gli amanti delle cose buone.