Crema News - Rivolta d'Adda  - Approvato il bilancio di previsione  Una veduta dall'alto di Rivolta e, nel riquadro, Marta Andreola

Rivolta d'Adda, 23 dicembre 2024

(Gian Luca Maestri) Con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra e quello contrario della minoranza di centrosinistra il consiglio comunale ha approvato mercoledì sera il bilancio di previsione 2025-2027. L’assessore di competenza, Vincenzo Puma, ne ha rispiegato le linee guida (lo aveva già fatto nel consiglio comunale dedicato alla presentazione) evidenziando l’assenza di tagli per sociale, politiche giovanili e cultura e rimarcando gli investimenti fra cui spiccano il milione e quattrocentomila euro per la nuova scuola materna ed i seicentomila euro per le asfaltature. Più che una vera e propria discussione c’è stata una richiesta di chiarimenti da parte della minoranza su alcune voci relative ai lavori pubblici. Il botta e risposta era invece avvenuto poco prima, durante la discussione della nota di aggiornamento del Dup, il Documento Unico di Programmazione.

Fortemente critica l’opposizione di cui si è fatta portavoce la dott. Marta Andreola: “Non troviamo nulla delle promesse della campagna elettorale – ha detto - e critichiamo la vostra decisione di non supportare sufficientemente il commercio locale in un paese che sembra vogliate rendere sempre più simile ad un qualsiasi paese-dormitorio dell’hinterland. Critichiamo la nuova viabilità nel centro storico e notiamo una scarsa attenzione al tema ambientale: avete parlato moltissimo di qualità dell’aria e poi ci troveremo sul territorio attività produttive che di produttivo non hanno nulla se non inquinamento e traffico. Sul tema delle manutenzioni non ci sono stanziamenti per la riqualificazione degli spogliatoi del campo sportivo. Del parco polivalente-inclusivo denominato Pioppo Bianco, neanche l’ombra”.

A rispondere è stato il sindaco Giovanni Sgroi: “Un’amministrazione non può chiudere la propria cittadina in un’enclave. Per il commercio locale siamo stati i primi ad aprire un tavolo gestito dai commercianti stessi ed il commercio locale lo si implementa creando attrattività e rapporti con il territorio, che è quello che stiamo cercando di fare. Il Pioppo Bianco è stato penalizzato perché abbiamo dovuto trovare 3,5 milioni di euro per la costruzione della nuova scuola materna a causa di un’inadempienza totalmente ingiustificata, che è l’aver fatto partire un’opera di quella portata senza la certezza di ricevere il finanziamento pubblico. Quanto alla viabilità, abbiamo cercato d’innovare una situazione non consona”.