Quintano, 09 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) È polemica sul respingimento, da parte del gruppo civico di maggioranza Ridisegniamo Quintano, della mozione presentata in consiglio comunale a fine 2024 dalla minoranza di Europa Verde relativa alla commemorazione di Giacomo Matteotti a cento anni dal suo assassinio a opera del fascismo.
Europa Verde si dice sorpresa e amareggiata per la bocciatura del documento ma non si dà per vinta e valuta di trasformare la mozione in un’interrogazione in vista della prossima seduta consiliare.
“Avevamo proposto una mozione per commemorare Matteotti - racconta Leonardo Del Priore, capogruppo di Europa Verde - chiedendo al sindaco Elisa Guercilena di individuare il modo migliore per farlo: un convegno, una serata o anche una semplice commemorazione in consiglio comunale. La risposta del primo cittadino è stata di un qualunquismo sconcertante: dal momento che la sua non è una lista di partito ma civica, ha fatto capire che non intendeva affrontare questi argomenti. Come se Matteotti fosse una questione di un partito e non appartenesse alla memoria democratica ed antifascista dell’Italia intera e della sua Costituzione nata dall’abbattimento della dittatura. La nostra mozione era l’occasione per approfondire una questione importante per l’intera comunità. Un’analoga iniziativa – continua Del Priore - era avvenuta anche in altri comuni, come Vaiano dove nell’ottobre scorso l’intero consiglio comunale aveva approvato un testo proposto da Europa Verde per svolgere un convegno su Matteotti, cosa che è avvenuta con grande partecipazione di cittadini. Per Quintano a noi sarebbe bastata anche una commemorazione in consiglio comunale”.
“Durante il consiglio comunale – replica il sindaco Elisa Guercilena - ho tenuto a precisare che la decisione della maggioranza di non accogliere la richiesta di iniziative da parte dell'amministrazione comunale per la commemorazione dell'omicidio Matteotti è stata dettata dal deliberato intento di evitare azioni riconducibili a ideologie contrapposte e ancora oggi motivo di divisione per la società italiana. L'intento dell'amministrazione in carica non è certo quello di suddividere i propri cittadini in schieramenti opposti ma di rispondere al meglio alle loro esigenze sviluppando, possibilmente, il senso di comunità e unità delle persone. È questo il senso e l'investitura che la lista civica di maggioranza ritiene di avere ricevuto con i voti dei propri elettori, eventualmente anche a discapito delle opinioni politiche personali che ognuno legittimamente si forma”.