Pieranica, 08 ottobre 2024
(Gianluca Maestri) “È proprio vero che il sindaco Valter Raimondi non voglia svendere i beni comunali?”
Se lo chiede il gruppo di minoranza consiliare Pieranica Futura che trova la risposta a questa domanda in una determina con cui, poco più di un mese fa, veniva sancita la vendita all’asta di terreni comunali in via Fermi destinati ad area per antenne telecomunicazioni.
“Il sindaco - spiega a nome di Uniti per Pieranica la capogruppo Barbara Benzoni - in campagna elettorale, negava pubblicamente la sua volontà di mettere in vendita i nostri terreni comunali dicendo che noi, affermando ciò, ingannavamo la cittadinanza. Ecco la dimostrazione che non eravamo noi a dire falsità: il 2 settembre 2024 si è tenuto il bando d’asta di questi terreni”.
“Durante un consiglio comunale, nel febbraio scorso - replica il sindaco - avevamo spiegato al gruppo di minoranza di allora (a giugno ci sono state le amministrative) che le società proprietarie delle antenne di telefonia collocate sui terreni comunali non stavano rispettando gli accordi della convenzione perché consideravano il terreno stesso come suolo pubblico pagandone quindi solo la tassa per l’occupazione e non il vero affitto che invece sarebbe spettato al comune. Intimidirle mettendo in vendita quei terreni (con il rischio per queste aziende di cambiare proprietario, passando da un ente pubblico a un privato cittadino) era un modo di fare pressione rispettare i patti. Le società affittuarie si sono dimostrate interessate all’acquisto dell’area e l’offerta che hanno fatto al comune è stata talmente vantaggiosa che per pareggiarla sarebbero serviti oltre vent’anni di affitto e più di 50 di occupazione di suolo pubblico. Valeva la pena mantenere un appezzamento di 50 metri quadri di terreno agricolo del valore di circa 500 euro quando abbiamo ottenuto 100mila euro?”.