Crema, 01 luglio 2022

Alla grave crisi idrica ed alla siccità, che sta coinvolgendo nelle ultime settimane tutti i territori provocando gravi problemi per l’agricoltura, la biodiversità, la salvaguardia ambientale, si aggiunge il caldo record che moltiplica i pericoli derivanti dallo sviluppo di incendi, il cui contrasto e la cui prevenzione è possibile attraverso comportamenti responsabili da parte dei cittadini. Per questo il Parco Regionale del Serio con il suo presidente Basilio Monaci, intende richiamare tutti a mettere in pratica questi comportamenti responsabili, al fine di prevenire situazioni di pericolo, sia per la flora, che per la fauna presente nel Parco, oltre che per le stesse persone: “È fondamentale assumere atteggiamenti improntati alla prudenza e alla responsabilità – dice il presidente Monaci – il sottobosco è arido e secco, è indispensabile non accedere fuochi, non gettare mozziconi di sigaretta, né altri oggetti dai finestrini delle auto”. La semplice accensione di un fuoco nelle zone non autorizzate, ricorda il presidente Monaci, anche se poi non si trasforma in un incendio, comporta il pagamento di una sanzione. Per questo, tra le buone abitudini da ricordare, rientra l’invito a non alimentare la combustione di residui vegetali (foglie, rami, cespugli) all’interno delle aree boscate, non usare apparecchi che producono fiamme o scintille nelle zone a rischio di incendi, non sistemare barbecue direttamente a terra, ma utilizzare aree attrezzate, avendo cura di controllare al termine dell’utilizzo, di aver ben spento ciò che è avanzato. Impegnati nella sensibilizzazione dei cittadini anche le Guardie Ecologiche Volontarie presenti all’interno del territorio di competenza del Parco, nell’azione di monitoraggio e, laddove possibile, di immediato intervento circa la presenza di eventuali situazioni di pericolo, provocate da inneschi derivanti da comportamenti scorretti. Da parte del presidente Monaci, l’invito a tutti a vigilare e segnalare agli organi competenti comportamenti scorretti, per prevenire e contrastare sul nascere situazioni di pericolo per la collettività e l’ambiente.


Nella foto, il parco e il presidente Basilio Monaci