Soncino, zero 1 luglio 2021
Incidente mortale questa mattina dopo le otto in via Bergamo, a Soncino. Un motociclista si è scontrato con una betoniera guidata da un’56 enne bergamasco che stava rientrando nell’azienda Megabeton. Il motociclista è rimasto ucciso. L’uomo, Paolo Riboli, di Soncino, aveva 55 anni ed era manutentore del comune. A nulla sono valsi gli immediati soccorsi arrivati sul posto in pochi minuti. Nessun risultato dai tentativi di rianimazione. Era stato allertato anche un’eliambulanza che però è dovuto tornare indietro vuoto. La via è rimasta bloccata per tre ore.
Ripresa
Stupore e dolore per la morte di Paolo Riboli, 55 anni, sposato e senza figli, manutentore del comune di Soncino che questa mattina, poco dopo le otto, ha perso la vita scontrandosi, a bordo della sua moto Ktm 1290 con una betoniera. L'uomo aveva appena passato il cavalcavia che supera la tangenziale quando si scontrato con un camion della ditta Megabeton, alla cui guida c'era un 56enne bergamasco e che ha la sua sede pochi metri più avanti. Lo scontro è stato devastante, la moto è andata distrutta e le ferite riportate da Riboli sono apparse subito gravissime. Sono stati chiamati i soccorsi e sul posto sono arrivate auto medica e ambulanza della Croce verde di Soncino. E' stata fatta alzare anche un'eliambulanza che è decollata da Milano, nella speranza di poter rianimare l'infortunato e poi trasportarlo in ospedale, ma non c'è stato nulla da fare e Riboli è stato dichiarato morto intorno alle 9. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco, i carabinieri e una pattuglia della Polstrada di Crema che ha in capo le indagini, oltre alla polizia locale del borgo. Da notare che Riboli era scampato a un incidente qualche settimana prima, quando un toro lo aveva incornato. Era tornato al lavoro, dopo la malattia, solo da dieci giorni.
La strada, via Bergamo, è rimasta interrotta per tre ore per consentire i rilievi e sgomberarla dai mezzi incidentati.
Nella foto, la vittima