Crema News - In 70 hanno chiesto aiuto

Cremasco, 08 giugno 2023

Sono 70 le donne del territorio cremasco che nell'ultimo anno hanno chiesto aiuto attraverso un primo contatto all'associazione Donne contro la violenza di Crema che dal 1990 al 2022 ha accolto in totale 1939 donne vittime di violenza di genere.

Nel rapporto appena pubblicato. si evince che nel 2022 l'associazione ha preso in carico 64 persone, mentre erano 89 del 2021 e 105 nel 2019. Se questi numeri evidenziano un calo nelle richieste, i primi dati del 2023 stanno purtroppo registrando un trend contrario.

Secondo la statistica, la fascia d’età più colpita è quella che va da 37 a 48 anni, spesso con figli minori. La maggior parte di queste donne sono italiane, coniugate e lavorano, ma evidenziano un reddito basso. 

Il maltrattamento avviene quasi sempre in famiglia da parte del marito o convivente e, rispetto a quanto denunciato dalle 64 donne, si è manifestato in più modi. Si va dalla violenza fisica, a quella sessuale, allo stalking, all'intimidazione psicologica ed economica. Il responsabile è nella gran parte dei casi italiano (8 casi su 10) e nel 64% dei casi presenta anche una problematica psico-fisica. Nello specifico, in ordine: alcolismo, dipendenze, precedenti penali, gioco, invalidità e disturbo psichiatrico.

Tuttavia, questi aspetti rappresentano la causa della violenza. Queste variabili sono, invece, dei fattori di rischio, cioè delle aggravanti che possono rendere la situazione più complessa.

Come specificato dall'associazione, il fenomeno della violenza di genere è presente e trasversale nella nostra cultura e richiede un intervento pronto, formato e quotidiano.

In questi ultimi anni, grazie al lavoro di rete, si sono intensificati i progetti di sensibilizzazione e formazione per la prevenzione e un intervento più efficace.

I dati evidenziati rappresentano solo la punta dell’iceberg e per questo occorre continuare il lavoro di riconoscimento del fenomeno e di rete dei cittadini. 

L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza delle diverse forme di violenza di genere e di riconoscerle, di incrementare il rispetto per sé e per gli altri, di favorire l'ascolto e la condivisione, di offrire strumenti per contrastare gli episodi di violenza, migliorare la forma e la qualità delle relazioni nel territorio.


La foto è esemplificativa