
Paderno Ponchielli, 22 dicembre 2022
Continua il mistero della sparizione di Gaia Randazzo, scomparsa dalla nave traghetto che la stava portando in Sicilia con il fratello di 15 anni, dai parenti e mai arrivata a destinazione.
"Continueremo a insistere e a cercare - dice Angela, la mamma. - Su quella nave (La Superba Gnv, ndr) ci dovranno pur essere delle telecamere. Mia figlia ha fatto diverse volte dal ponte cinque, dove aveva una poltrona, al ponte nove, da dove sarebbe sparita. Inoltre, ci sono 45 telefonate fatte dal suo ex fidanzato, telefonate alle quali Gaia ha risposto solo a due, mentre le altre le ha rifiutate".
Anche sulle telefonate vertono le indagini. Ieri l'ex fidanzato Wisem, che compie 23 anni sabato, è stato intervistato a Chi l'ha visto e ha ribadito di aver sentito Gaia tranquilla.
"E' vero - conferma la mamma - perché se avesse percepito qualcosa mi avrebbe telefonato".
Comunque sui tabulati telefonici ci sono 45 telefonate a partire dal pomeriggio dell'11 novembre fino alle 22.45, quando il traffico si interrompe. La mamma ha il tabulato parziale delle telefonate. La prima è delle 21.54.02 ed è stata rifiutata da Gaia, mentre la seconda, delle 21.54.55 è stata accettata, ma dura pochi secondi. Un'altra telefonata accettata è quella delle 21.57.28, come una terza alle 21.59.42. Infine, l'ultima telefonata accettata è quella delle 22.10.22. A quel punto, il silenzio. Gaia è andata alla sua poltrona con il fratello, che si è addormentato, mentre lei si è alzata e ha cominciato a peregrinare tra il ponte 5 e il ponte nove, fin tanto che è discesa un'ultima volta al ponte 5, ha lasciato il cellulare e a quel punto sarebbe risalita al ponte 9.
"Su quel ponte - ribadisce la mamma - c'era parecchia gente e alcuni ubriachi. Possibile che nessuno abbia visto Gaia? Comunque, noi non molliamo".
All'interno del cellulare, aperto dal perito della procura, sono stati trovati tre video e messaggi Wa non spediti, tra i quali uno che dice: “Io ti amo e proprio per questo me ne vado, perché non sei felice con me. Spero che trovi qualcuno che ti dia l’affetto giusto" e un altro che recita: "Ti amo, scusa per tutto. 3:28 addio".
Per la procura si tratta di suicidio e quindi si va verso l'archiviazione del caso.
Nella foto, Gaia Randazzo