Cremasco, 17 luglio 2024
(Sara Barbieri) Progettualità. È questo il filo conduttore che caratterizza il Consorzio Arcobaleno, una cooperativa sociale attiva sul territorio dal 1996. Tra i tanti progetti che sono stati presentati in vista dell’autunno, due in particolare meritano attenzione perché coinvolgono più comuni.
Il primo progetto Io ci sono fa parte della terza edizione del bando Attentamente, presentato qualche giorno fa dalla fondazione Cariplo.
“I sindaci di Capergnanica, Casaletto Ceredano e Credera Rubbiano ci hanno contattato - riferisce Christian Fiorini, responsabile della progettazione del Consorzio Arcobaleno - per ideare un progetto che avesse una ricaduta sociale precisa sul territorio. Secondo partner del progetto è la Cooperativa Igea con tutti i servizi messi a disposizione (neuropsichiatria infantile e consultorio familiare). Infine sono coinvolti anche gli Istituti comprensivi di Montodine e di Crema 2”.
Ci sono anche altri comuni interessati al progetto?
“Sì, come rappresentanti del territorio ci sono Gombito, Moscazzano, Ripalta Cremasca e due quartieri di Crema (Sabbioni e Ombriano) - ha continuato Fortini. Tutti i comuni cofinanziano le attività ed è fondamentale, per la realizzazione di questi progetti, la collaborazione delle cooperative con l’ente pubblico( comuni e terzo settore). Gli interventi infatti verranno svolti negli spazi e nelle strutture che i comuni metteranno a disposizione”.
Quali sono gli obiettivi del bando Attentamente?
“Il bando 2024 ha l’obiettivo di intercettare situazioni di disagio emergente o sommerso e aumentare la capacità dei territori di costruire per minori e famiglie forme di supporto e cure tempestive, calibrate sul piano educativo, sociale e sanitario - informa Fiorini. - Tre in particolare le attività: formazione e accompagnamento per adulti della comunità per la salute mentale dei minori di tutte le età, presa in carico dei minori e dei nuclei famigliari con disagio espresso, aggancio precoce e facilitazioni per le famiglie che hanno problemi economici, per poter accedere a percorsi preferenziali.
I vari partner saranno in contatto?
“Certamente, con gli istituti comprensivi e con le figure professionali coinvolte. In aggiunta ci sarà anche la Iuvenes Calcio Capergnanica, associazione sportiva dilettantistica, che si occuperà dei comportamenti disfunzionali di bambini e ragazzi inerenti al gioco del calcio”.
E l’altro progetto regionale fresco di presentazione?
“ Go.Cr! Giovani Opportunità nel Cremasco. Qui parliamo di una rete più ampia - continua Fortini - che coinvolge diversi comuni, con Sergnano in veste di coordinatore. C’è anche Capralba, come piccolo comune che ci consentirà di aumentare il punteggio. Altri partner: la Comunità sociale Cremasca, il comune di Crema (alcuni quartieri), la Cooperativa Igea (capofila), la Cooperativa koala, l’associazione Noi, che raggruppa le parrocchie di Crema e si occuperà di sensibilizzazione essendo in contatto con 10mila ragazzi sul territorio, l’agenzia educativa e di promozione sportiva Red & Blue e, infine, la compagnia teatrale I Guitti di Quintano”.
La finalità di questo bando?
“Qui si punterà all’educativa di strada per il target 15-35 anni (minori e adulti): un tema molto attuale, viste le tante dinamiche disfunzionali (baby gang, atti vandalici contro i beni pubblici). Lo scopo sarà quello di riorientare positivamente verso attività costruttive attraverso gli educatori”.
