
Cremasco, 18 novembre 2020
Ecco i numeri dei positivi (contagiati, morti e guariti) a ieri nei paesi del cremasco (tra parentesi l'aumento di casi rispetto al giorno precedente). I numeri si riferiscono al conteggio dal 1° marzo.
Fuori tabella Cremona 2243 (+10) Casalmaggiore 524 (+4); Soresina 316 (=) Pizzighettone 234 (=).
Crema 1065 (+11); Castelleone 340 (+1); Rivolta d'Adda 275 (+8); Pandino 273 (+7); Offanengo 225 (+3); Spino d'Adda 216 (+9); Bagnolo 142 (=); Sergnano 140 (+2); Soncino 130 (+1); Vaiano 129 (+2); Agnadello 115 (+5); Vailate 111 (+2); Ripalta Cremasca 110 (+6); Trescore 104 (+2); Palazzo Pignano 100 (+6); Dovera 98 (+2); Romanengo 93 (+3); Madignano 81 (=); Montodine 74 (=); Pianengo 71 (=); Trigolo 69 (=); Capergnanica 61 (+3); Izano 60 (+1); Casaletto Vaprio 59 (+1); Monte Cremasco 51 (+2); Casale Cremasco 45 (=), Chieve 45 (+1); Credera Rubbiano 41 (=), Ricengo 41 (+1); Fiesco 35 (=); Capralba 32 (=), Casaletto Ceredano 32 (+1), Quintano 32 (=); Cremosano 30 (=); Camisano 26 (=), Ripalta Arpina 26 (=); Pieranica 23 (+2); Genivolta 22 (=), Salvirola 22 (=); Campagnola 17 (=); Gombito 15 (=); Casaletto di Sopra 14 (+2); Moscazzano 12 (=); Ticengo 11 (=); Torlino Vimercati 8 (=); Castel Gabbiano 7 (=), Cumignano sul Naviglio 7 (=); Ripalta Guerina 6 (=).
In ospedale ci sono 141 pazienti ricoverati (tra Crema e Rivolta d'Adda), uno in più di ieri. Tra questi, 26 sono in terapia semi intensiva e 12 in rianimazione (come ieri). I pazienti che arrivano da fuori cremasco sono sempre 24 . A Rivolta ci sono 12 persone in riabilitazione cardio polmonare, mentre quattro sono state dimesse. Nelle ultime 24 ore in totale sono stati dimessi 6 pazienti e dieci sono stati ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 18, dei quali tre nella giornata di oggi. Sono 234 i pazienti presi in carico dall'assistenza domiciliare. I tamponi effettuati nella giornata sono stati 637 nel tendone e in pronto soccorso altri 43, dove gli accessi sono stati 110 ingressi ,dei quali 30 con sintomi da coronavirus. Tra questi, in media 12 vengono ricoverati, otto sono curati a casa e dieci non hanno contratto il coronavirus.
Tra il personale dell'ospedale ci sono 29 operatori positivi su circa 1100 dipendenti, numero molto contenuto e nettamente inferiore a quelli riscontrati durante la prima ondata.