Crema News - Chieve - Riccardi all'attacco I candidati consiglieri della civica Chieve Dinamica

Chieve, 27 maggio 2024 

(Sara Barbieri) “La nostra squadra è composta da persone di cuore, che mettono un grande impegno in ciò che fanno”.

E' così che ha definito la sua civica Chieve dinamica la candida sindaca Monica Riccardi che sfiderà Orietta Berti in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno. 

Eterogeneità, impegno e passione: queste le parole chiave che meglio caratterizzano la squadra della Riccardi e che verrà presentata agli abitanti del paese, insieme al programma elettorale, mercoledì alle ore 19.00 nella palestra di via del Guado a Chieve.

“Questa diversità tra i vari componenti è un valore aggiunto, poiché ognuno di noi mette la propria testa nei progetti”. La squadra si compone di cinque donne e cinque uomini: Anna Lisa Arpini, Fernando D’Angelo, Wilma Fratti, Marco Imer Galli, Francesca Gallotta, Damiano Nichetti, Melissa Nichetti, Anselmo Poloni, Roberto Sessini, Marica Tafuri. Tra i tanti obiettivi che il team Riccardi vuole portare a termine, due in particolare sono i focus su cui sarà puntata l’attenzione: “Crediamo in un’amministrazione condivisa con i cittadini; secondo noi è fondamentale riportare la politica alla sua dimensione originaria, quella più pura, che letteralmente significa governo della città. La nostra vuole essere un’amministrazione totalmente trasparente, in ogni sua forma ed è per questo che uno dei punti del nostro programma prevede l’organizzazione di un consiglio cittadino aperto a tutti, dove i nostri concittadini avranno diritto di parola. Una scelta coraggiosa, secondo noi, poiché il confronto pubblico diretto prevede troppe incognite, noi correremo il rischio”. 

E la civica è già pronta per una sfida molto impegnativa: “Abbiamo rappresentato Chieve nel nostro simbolo, nei nostri colori, perché è il nostro paese ed è al centro di ogni cosa. C’è davvero molto da fare e noi abbiamo un’idea ben precisa di dove vogliamo arrivare: trasformare Chieve in una piccola perla del cremasco”.