
Castelleone, 19 giugno 2025
Visita a sorpresa, nei giorni scorsi, per il grest di Castelleone. Da Tete, in Mozambico, è arrivato il vescovo monsignor Diamantino Guapo Antunes, missionario della Consolata di origine portoghese.
Accolto dal vicario don Matteo Alberti, monsignor Diamantino si è intrattenuto con i ragazzi e gli educatori raccontando di come, pur essendo di origine portoghese, da oltre trent’anni sia missionario in Mozambico, mentre da sei anni è vescovo di Tete. È stato lui a guidare la preghiera mattutina, con la quale, i ragazzi e gli educatori cominciano ogni giorno le diverse attività del Grest.
Don Alberti ha poi accompagnato il vescovo di Tete a visitare le varie strutture dell’oratorio, le chiese della parrocchia, il Santuario della Misericordia e Santa Maria in Bressanoro.
Nella seconda parte della mattinata il vescovo Diamatino ha incontrato i genitori di Diego Pedrini, il giovane laico di Castelleone che attualmente opera nella diocesi (è stato lui a favorire questa visita) e i genitori di padre Andrea Facchetti, missionario saveriano cremonese in Mozambico da alcuni anni.
Nel primo pomeriggio monsignor Diamantino ha incontrato i componenti del gruppo missionario dell’oratorio che, attraverso la raccolta del rame, sostengono diverse attività nel Mozambico e successivamente si è recato a Cremona per incontrare il vescovo monsignor Antonio Napolioni.
Dopo la messa presieduta alle 18 nella chiesa parrocchiale di Castelleone, il vescovo di Tete ha concluso la giornata ancora in oratorio dove, durante l’apericena organizzata dai giovani, ha illustrato loro la situazione del Mozambico e ha parlato del significato dell’essere missionario.