Castelleone, 22 giugno 2024
(Gianluca Maestri) Federico Marchesi ha giurato come nuovo sindaco della città. Lo ha fatto stamattina, poco dopo le 11, nel corso del consiglio comunale d’insediamento della nuova amministrazione.
“Ringrazio i cittadini che hanno partecipato a queste elezioni e rivolgo i miei auguri di buon lavoro ai dipendenti del comune, dell’Asm e a tutti i consiglieri comunali”, ha detto il primo cittadino in un passaggio del suo discorso, concluso citando una frase di Giuseppe Mazzini (“La vita vi fu data da Dio perché ne usiate a beneficio dell’umanità…”) per ribadire come il suo gruppo civico voglia cercare di “Fare di Castelleone il posto migliore dove vivere”.
Il neo-sindaco ha poi annunciato i componenti della giunta (Gianluigi -Gian- Valcarenghi, Orsona Edallo, Alessia Ferrari e Riccardo Milanesi), le deleghe ai consiglieri di maggioranza (l’ex sindaco Pietro Fiori sarà il capogruppo) e i compiti dei candidati consiglieri non eletti nelle file della maggioranza i quali entrano a far parte del suo staff.
Infine ha illustrato il programma, “Che è frutto della collaborazione coi cittadini - ha precisato - e che mette al centro i cittadini”, sottolineando un concetto: “Abbiamo dimostrato di poter fare molto in questi anni ma vogliamo fare ancora di più”.
Nessuno ha preso la parola durante la seduta. A margine, ecco le considerazioni dei due gruppi di minoranza.
“Prendiamo atto - ha detto Mario Gazzoli, di Centrodestra per Castelleone - del discorso del sindaco che ha ispirato tenerezza. Tenerezza che auspico conservi per questi cinque anni nei confronti dell’opposizione. Noi, nel rispetto e per il bene dei nostri concittadini, siamo disponibili al dialogo su tutto, soprattutto su quei punti che Fare Castelleone ha preso dal nostro programma elettorale”.
“In teoria - ha dichiarato Fiorenzo Albertini di Castelleone Futura - si sarebbe dovuto lasciare la parola anche ai nuovi consiglieri comunali, invece non è stato fatto. È stata una seduta consiliare molto formale: non un buon biglietto da visita”.
