
Vailate, 06 aprile 2022
Un piccolo aiuto per una grande causa. È quello che chiedono Gaetano Florulli, 52enne impiegato presso uno studio di commercialista e sua moglie Greta Berticelli, 42 anni, casalinga.
Devono installare un elevatore che consentirà di portare dal piano terra al piano superiore, e viceversa, della villetta di via Don Sturzo dove abitano il loro secondogenito, George, 8 anni, disabile in quanto affetto da triplegia, la paralisi di tre arti avvenuta come conseguenza di un’emorragia che lo ha colpito pochi giorni dopo essere venuto al mondo, prematuro di sei mesi e mezzo, all’ospedale di Treviglio. L’intervento chirurgico cui è stato sottoposto nel 2018 all’ospedale Gaslini di Genova ha dato qualche beneficio ma non abbastanza per permettergli di camminare o di muovere bene il braccio destro. George, che frequenta la seconda elementare a Vailate, adesso pesa 23 chili ma sta crescendo e più passa il tempo più l’elevatore sarà indispensabile. Solo che costa tanto: 30mila euro più Iva la sola apparecchiatura e almeno 20.000 i lavori edili per adattare parte della villetta a questa nuova struttura. Una somma che Gaetano e Greta non hanno disponibile se non in piccola parte.
Tre figli (oltre a George, ci sono Gabriel, di 9 anni, e Ginevra, di 7), un mutuo per pagare la casa e un solo stipendio non bastano, eventuali aiuti regionali nemmeno (e comunque, oltre a coprire una minima parte della spesa verrebbero erogati solo previa presentazione delle fatture di acquisto dell’elevatore e dei lavori svolti), mentre presso l’Ats Greta riferisce di essere stata rimbalzata, telefonicamente, da un ufficio all’altro senza effetto alcuno. Da qui la decisione di rivolgere un appello per un aiuto. “Da quando è nato George – raccontano - abbiamo speso molti soldi fra ospedali dove ci siamo recati, anche fuori regione, visite, ausili e non abbiamo mai chiesto niente a nessuno. Stavolta dobbiamo appellarci alla generosità delle persone. Stiamo per aprire un apposito conto corrente bancario sul quale andranno eventuali donazioni. Intanto chi vuole informazioni può contattarci al 349 3181379 o alla mail gaetano.florulli@libero.it.
Nella foto, George e la sua famiglia