Crema News - Scannabue - La rotonda? Adda venì Il fiume Tormo, il sindaco Giuseppe Dossena, l'incrocio di Scannabue dove dovrebbe sorgere la nuova rotonda

Palazzo Pignano, 20 agosto 2024

(Valentina Ricciuti) "Tarararà - Una rotonda sul mare - Tarararà - Il nostro disco che suona"...rotto.

Non ce ne voglia Fred Bongusto, ma i cittadini di Scannabue ne vedranno di acqua scorrere sotto i ponti prima che partano i lavori per la nuova rotonda. E questo rinvio di buongusto ne ha veramente poco.

Pare che l'ente provinciale, responsabile del progetto e assegnatario dei 600mila euro di finanziamento regionale per la realizzazione della rotatoria (all'intersezione tra la sp71 Scannabue - Vailate e la sp35 Pandino - Casaletto Vaprio) nel comune di Palazzo Pignano, abbia posticipato la progettazione dell'opera al 2025 (mettendo a bilancio i primi 60mila euro) senza nemmeno avvisare l'amministrazione comunale. 

Il primo cittadino di Palazzo Pignano, Giuseppe Dossena, denuncia inoltre che la provincia di Cremona non abbia ancora risposto a diverse richieste da parte del sindaco che ha appreso di questo ulteriore posticipo (l'inizio lavori era previsto quest'anno) e della nuova tempistica da una delibera provinciale. "Ho provato a contattare il presidente e anche gli uffici tecnici responsabili dell'opera più volte ma a quanto pare sono tutti in ferie. Sto pazientando e riproverò a sollecitare una risposta celere tra qualche giorno. La ciclabile è ormai completa ed è fondamentale per i cittadini la messa in sicurezza del tratto stradale di raccordo tra la strada provinciale Melotta, la sp71 a nord e via Gian Battista Benzoni: è un'opera importantissima per la nostra comunità, il punto è pericoloso sia per chi si immette sulla provinciale proveniente da via Benzoni, sia per chi deve attraversare per recarsi in zona industriale o raggiungere i diversi comuni presenti a nord della stessa. Non ha senso aspettare così tanti anni se i soldi ci sono". 

Lavori in dirittura d'arrivo, invece, per la rotonda della Melotta che andrà a servire anche tutta la nuova zona commerciale che sta sorgendo lungo il fiume Tormo.

"Mancano le ultime rifiniture e, anche se non ho sentito di recente i costruttori per i dettagli, spero che entro metà settembre siano completati. Vorrei ricordare che grazie a Padania Acque e ai fondi messi a disposizione dei costruttori dell'area commerciale e della rotonda (che difficilmente avremmo potuto sostenere come amministrazione), verrà implementato il sistema di rete fognaria. Le cascine non scaricheranno più nel Tormo, lo ribadisco per le associazioni ambientaliste che si fanno la bocca con la salvaguardia del fiume e poi non la raccontano tutta".